09 maggio 2023

Trasporti, le portacontainer tornano a essere puntuali

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Come annunciato lo scorso 5 maggio dall'Organizzazione mondiale della Sanità la pandemia da Covid-19 è terminata. E con essa anche i ritardi e le cancellazioni delle portacontainer inziano a essere un lontano ricordo.

A dirlo sono i dati di Sea-Intelligence, provider che opera nel campo della ricerca e analisi dei dati della catena di approvvigionamento globale, con un focus dedicato alla spedizione di container, secondo il quale il trasporto merci via mare starebbe pian piano ritrovando la puntualità perduta.

Navi puntuali e ritardi contenuti

Secondo le ultime rilevazioni di Sea-Intelligence, a marzo 2023 è stato puntuale il 62,6% delle portacontainer, con un miglioramento del 2,4% sul mese di febbraio.
Un valore allineato a quelli che si registravano pre-pandemia: nel 2018 arrivava puntale il 65% delle navi, a marzo 2020, quando ancora le ricadute dell'emergenza sanitaria non erano evidenti, era in orario il 70% delle portacontainer. Il risultato registrato a marzo 2023 appare ancora più positivo se lo si confronta con quello di marzo 2022, rispetto al quale risulta superiore di 26,8 punti percentuali.

Sempre secondo Sea-Intelligence, per le navi che fanno registrare la mancata puntualità, c'è comunque un dato positivo: i ritardi sono mediamente di 5,03 giorni (-0,26 giorni rispetto a febbraio 2023). Per dare un ordine di grandezza, si consideri che solo un anno fa erano di quasi otto giorni.

La classifica dei vettori più puntuali

Sea-Intelligence ha anche stilato la classifica delle navi portacontainer più puntuali. Al primo posto Maersk, con il 68,6% delle navi puntuali, seguita da Msc (67,7%). Hamburg Sud, Evergreen, Pil, Wan Hai, Cma Cgm mostrano affidabilità superiore al 60 per cento. E' comunque puntuale il 50-60% delle navi delle restanti 14 compagnie analizzate.

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