Dal primo gennaio 2023 movimentare la merce in Europa costerà di più. Sono infatti previsti aumenti dei pedaggi dei principali valichi, Monte Bianco, Fréjus e Brennero.
Più cari Monte Bianco e Fréjus
L’inflazione galoppante che sta caratterizzando la fine del 2022 ha infatti come ennesima ricaduta negativa l'aumento del 7,36% delle gallerie stradali del Monte Bianco e del Fréjus. A stabilirlo la Commissione intergovernativa, la quale ha calcolato i rincari sull’inflazione media registrata tra settembre del 2021 e agosto del 2022.
E pertanto, sia per l'ingesso dall'Italia, sia per l'ingresso dalla Francia, il classico veicolo adibito al trasporto internazionale pagherà circa 600 euro per la tratta andata e ritorno, poco meno di 400 se opterà per la sola andata.
Aumenti anche al Brennero
Per i veicoli industriali gli aumenti ci saranno anche per i pedaggi autostradali sull’asse austriaco del Brennero: +2,8%, ma per i veicoli con motori Euro 6, per cui viene annullato lo sconto che gli era stato riservato dal governo austriaco, la percentuale salirà al 4 per cento.
Resteranno in vigore i supplementi di pedaggio per i trasportatori che viaggiano di notte, dalle 22.00 alle 5.00, sull’intera rete stradale austriaca e i supplementi per i veicoli industriali che viaggiano nei tratti alpini e in alcune gallerie.