14 febbraio 2023

Trentino Alto Adige: per l’agricoltura 325 milioni in 5 anni

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Nei prossimi cinque anni un terzo del bilancio della Ue,  circa 60 miliardi di euro, confluirà ogni anno nella promozione dell’agricoltura attraverso la Politica agricola comune europea (Pac). Dopo le difficili trattative condotte, a Roma, dall’assessore provinciale Arnold Schuler, nel 2023  è iniziato il nuovo periodo di finanziamento della Pac. Di conseguenza, l’attenzione si concentra maggiormente sui servizi forniti dagli agricoltori per la protezione dell’ambiente e del clima. Definiti ora i criteri per il nuovo periodo dal 2023 al 2027, gli assessori provinciali Arnold Schuler e Maria Hochgruber Kuenzer hanno illustrato  i sussidi per il settore agricolo e i numeri per l’Alto Adige. Un totale di 325 milioni di euro per lo sviluppo rurale nei prossimi cinque anni.

La Pac  prevede due elementi di finanziamento: da un lato, i pagamenti diretti, che prevedono criteri di finanziamento uniformi per l’intero territorio nazionale. Il secondo pilastro del sostegno riguarda la promozione dello sviluppo rurale (Psr). Per questo sono disponibili 64,9 milioni di euro all’anno: in questo caso l’Ue stabilisce il quadro di riferimento e l’Alto Adige può stabilire i propri criteri per l’utilizzo dei fondi all’interno del piano strategico nazionale.

“L’indennità compensativa costituisce la quota maggiore del finanziamento per lo sviluppo rurale. L’indennità compensativa nell’ambito del secondo asse di Sviluppo Rurale concede un sostegno per la difficoltà di gestire aziende agricole in zone montane. L’indennità compensativa serve quindi a mantenere la situazione di gestione esistente e contribuisce a preservare i valori economici, sociali, culturali ed etici caratteristici”, afferma l’assessore provinciale Schuler.

A lungo termine, ciò dovrebbe garantire il mantenimento di un’attività agricola estensiva e seminaturale nell’area montana. La principale preoccupazione di Schuler è la promozione e quindi la conservazione dell’agricoltura di montagna. Nei prossimi cinque anni, 97,5 milioni di euro saranno versati attraverso l’indennità compensativa.

Altre aree finanziabili sono il miglioramento del benessere degli animali, l’allevamento di razze in via d’estinzione, la distribuzione e la commercializzazione di prodotti agricoli, i progetti Leader, il rilevamento di un’azienda da parte di giovani agricoltori e l’agricoltura biologica. Per aumentare il numero di superfici coltivate con metodo biologico e contribuire così al raggiungimento dell’obiettivo della strategia Farm to Fork sono stati rilanciati i pagamenti per superficie a questo scopo.

Fonte: Provincia Trento

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