L'anno scorso l'export di alimenti biologici made in Turchia ha generato un giro di affari pari a 87 milioni di dollari ed è cresciuto del 17% rispetto al 2016. Un business che non si arresta, quindi, in linea con una tendenza, quella dell'attenzione agli alimenti biologici, che ormai è decisamente globale e non sembra conoscere confini. A diffondere i dati è stato Birol Celep, a capo dell'Associazione locale dei produttori ed esportatori di frutta secca (EKMID)
In generale, la Turchia ha esportato alimenti biologico verso 68 paesi nel 2017 registrando un aumento a volume del 10% pari a 21mila tonnellate. Gli alimenti bio turchi più esportati all'estero sono, sempre secondo i dati diffusi all'Associazione, uva passa, fichi secchi, frutta a guscio e albicocche secche.
In realtà,, ha affermato Celep, il volume effettivo delle esportazioni di alimenti biologici “è almeno il quintuplo della quantità registrata” a causa della differenza derivante dalle dichiarazioni di esportazione, infatti molti prodotti non sarebbero “correttamente etichettati come biologici nelle dichiarazioni di esportazione”.
Il più grande importatore di alimenti biologici turchi è in questo momento la Germania, seguita da Stati Uniti e Francia.
Credit news: Hurriyet Daily News