“I giorni che stiamo vivendo sono decisamente particolari: gli occhi del mondo sono infatti puntati nella medesima direzione. Alcuni guardano verso Est con paura, altri con tristezza, tutti con una immensa sensazione di dubbio in riferimento al futuro del mondo come lo conosciamo adesso. La guerra in Ucraina è una realtà che mai avremmo sperato di vivere e che come donne e uomini, prima ancora che produttori e imprenditori, ci ha toccato nel profondo. Proprio per questo motivo, facendo seguito alle mirabili iniziative già messe in atto a livello nazionale, anche la Op Primo Sole ha scelto di unirsi al coro siamo tutti ucraini, dedicando l'intera grafica del vassoio 2 frutti Dolce Lucano ai colori identificativi di questo popolo, ora in estrema difficoltà”. Così la Op Perimo Sole spiega la decisione di vestire di giallo-azzurro il pack del suo prodotto di punta, il finocchio Dolce Lucano.
“L'idea di unirsi alle voci che richiedono l'immediato cessate il fuoco – spiegano le sorelle Francesca e Rosangela Appio (rispettivamente responsabile amministrativa e della comunicazione e responsabile commerciale della Op lucana) – nasce dalla nostra profonda convinzione che in un mondo come quello odierno, in cui globalizzazione e apertura sono realtà quotidiane prima ancora che processi, non possa esistere una restrizione delle volontà, né un'idea di confine inteso come limite invalicabile, soprattutto perché per un'azienda giovane, che crede e investe nelle nuove generazioni – accettare tale principio vorrebbe dire smettere di sognare e non aver più speranze per il proprio e per il futuro di tutti. L'essenza stessa del nostro finocchio ci ricorda quale strada vogliamo costruire: croccante ma non duro, ma soprattutto dolce come sa esserlo un tempo di pace”.
Per una più concreta azione in favore del popolo ucraino, Op Primo Sole ha scelto di destinare alla Croce Rossa Italiana 0,20 euro per ogni vassoio Dolce Lucano Stop War venduto, identificando come prima deadline del progetto il 31 marzo, con la speranza che entro tale termine questa atrocità sia terminata, in favore di un tempo di pace.
Fonte: Op Primo Sole