Adottare un marchio unico per la Pera Abate, gestito da un consorzio tra i big del settore per aprire una fase nuova. È questa l’idea sponsorizzata da Lorenzo Frassoldati sulle pagine del Resto del Carlino di domenica. La Pera Abate è un’eccellenza italiana, di alta gamma, che però non riesce a conquistare il mercato. La ragione, secondo Frassoldati, è da ricercarsi in rivalità, gelosie, personalismi degli operatori del settore. L’idea è semplice e per vederne applicazione pratica basta guardare ai successi dei grandi consorzi cooperativi del Trentino-Alto Adige, che promuovono le proprie mele con campagne comunicative molto importanti.
08 marzo 2011
Un marchio per la Pera Abate
51