Sul fronte del prodotto mela è stato fatto un lavoro enorme in termini di innovazione: con le varietà lanciate sul mercato negli ultimi anni, ciascuna caratterizzata da un particolare profumo, da uno specifico sapore e da una precisa consistenza, si può tranquillamente asserire che oggi ogni consumatore può trovare la sua mela. Eppure, spesso, sugli scaffali della Gdo, le mele vengono ancora percepite come un prodotto economico: “E’ giunto il momento di assegnare alle mele il giusto valore – spiega a tal proposito Benjamin Laimer, responsabile marketing di Vip – Occorre uno sforzo di filiera, dal produttore alla Gdo, in un’ottica win-win”.
In pratica, secondo il ragionamento di Laimer, il prodotto mela c’è, e per utilizzare le sue parole, si tratta addirittura di un prodotto eccezionale dal punto di vista organolettico.
Ma manca la comunicazione di questa eccezionalità al consumatore il quale, se messo a conoscenza, può compiere una scelta più consapevole al momento dell’acquisto, trovando così la varietà che maggiormente interpreta i suoi gusti: “L’aspetto visivo della mela già invoglia l’assaggio e quindi l’acquisto – precisa il manager – Ma da solo non è sufficiente a spiegare al consumatore quanto quella determinata varietà sia unica”.
Tre valori: visivo, informativo ed emotivo
In altre parole, come spiega Laimer, occorre affiancare al valore visivo anche quello informativo ed emotivo: “Da questa premessa è nato il nostro portale digitale, uno spazio infinito in cui possiamo comunicare il valore delle mele in maniera intuitiva e immediata. Uno spazio in cui, il consumatore, rispondendo a semplici e veloci domande, può ricevere un consiglio circa la varietà che meglio si addice ai suoi specifici gusti”.
La Saporeria, la mela come mai prima
Nel portale di Vip trova spazio anche “La Saporeria – Val Venosta”, una piattaforma che, come racconta Laimer, “segna la svolta nella presentazione e nell’offerta delle mele”.
L’obiettivo del progetto è deducibile dal nome assegnatogli: guidare il consumatore a scegliere una mela non in base al colore, al prezzo o alle sue abitudini di acquisto, ma in funzione del sapore: “La selezione delle varietà – precisa il manager – sono spiegate come mai prima, sono presentate come si farebbe con una collezione di vini”.
In questo modo, esattamente come farebbe per la scelta di un vino, notoriamente un prodotto di valore, il consumatore sceglierà la sua mela, quella che maggiormente si avvicina ai suoi gusti.
Tramite la piattaforma si può anche ordinare e ricevere direttamente a casa una confezione di mele, arricchita da precise informazioni circa una determinata varietà.
E poiché il problema della percezione del valore delle mele è un problema di tutta la filiera, “La Saporeria” sarà anche un format che Vip condividerà con i partner della distribuzione, con lo stesso scopo dell’online: valorizzare la mela presso i punti vendita, informando il consumatore.
“L’ampliamento dell’offerta varietale – conclude Laimer – ci impone di relazionarci con il consumatore in maniera innovativa, con un approccio diverso, che coinvolga anche i nostri partner della Gdo”.