«Quest’anno l’elemento che ha caratterizzato la campagna delle fragole è stato sicuramente l’allungamento della stagione». Almeno un mese ci conferma Carmela Suriano, General Manager di Planitalia, azienda del gruppo spagnolo Planasa con sede in Basilicata a Policoro (MT), nonché leader europeo nella produzione di nuove varietà di frutta, tra cui anche la fragola. Da metà maggio, come di consuetudine, la fine della produzione si è spostata a metà giugno. «Quello che è successo quest’anno fa riflettere: è fondamentale avere varietà di fragole che non concentrino la produzione in poche settimane altrimenti, in una stagione come questa, ci possono essere situazioni che mettono in serie difficoltà i fragolicoltori.
«E’ emblematico il caso della Sicilia. L’introduzione di piante in vasetto e varietà precoci ha determinato una produzione abbondante, concentrata nei mesi di gennaio e febbraio, in presenza di una domanda interna ed estera limitata a causa del freddo e per la concorrenza esercitata da altri Paesi, come Spagna e Marocco. La scalarità di produzione e la qualità della fragola sono elementi fondamentali per fare reddito.
La varietà Candonga, per esempio, ha prodotto per circa 5 mesi con scalarità, mantenendo inalterate la pezzatura e le qualità organolettiche dei frutti. Il 2013 è stata una campagna eccezionale per Candonga ; le quantità prodotte per ettaro e il risultato economico per i produttori è molto positivo. La fragola prodotta nel nostro Paese,considerando i costi di produzione, deve posizionarsi su una fascia di mercato medio alta dove una fragola come Candonga fa la differenza.