24 aprile 2014

UTZ pensa alle nocciole a sostenibilità certificata

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Nel 2016 potrebbero essere commercializzate le prime nocciole a “sostenibilità certificata”. E il paese protagonista sarà la Turchia, il maggiore produttore al mondo di nocciole con una quota di circa il 70%. Ad affermarlo in questi giorni è stato Han De Groot, direttore esecutivo di UTZ Certified, un programma di certificazione a livello mondiale che mette a punto standard per una produzione e una fornitura agricola responsabili. Se fino ad ora questo programma di certificazione ha riguardato le colture di caffé, tè, e cacao, oggi c’è chi sta pensando appunto di estenderlo anche alle nocciole. L’input per tale iniziativa sarebbe arrivato da industrie dolciarie, consapevoli della necessità di applicare al settore corilicolo misure più incisive a favore della produzione sostenibile, in modo da assicurare ai consumatori prodotti di maggiore qualità. Lo stesso Han De Groot ha quindi commentato: “UTZ è pronta a raccogliere la sfida ed entro l’inizio del 2016 ci attendiamo l’immissione sul mercato della prima produzione di nocciole certificata. UTZ ha dimostrato che dall’impegno di un gruppo di partner provenienti da commercio, industria alimentare, vendita al dettaglio e ong, è possibile investire in programmi di produzione sostenibile attendibili per cacao, caffé e tè. Oggi, è il momento di applicare la nostra esperienza al settore della nocciola”.

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