In Italia la varietà di uva tavola senza semi Sugraone è una delle più coltivate, soprattutto in Puglia dove copre una superficie di circa 1000 ettari* e recentemente è stata anche al centro di una disputa, finita in Tribunale. L'Organizzazione di Produttori Secondulfo, nome di riferimento nella produzione di ortofrutta e con una produzione di uva da tavola in Puglia nella zona di Trani, si è infatti dovuta difendere da un procedimento cautelare proposto dall'azienda americana Sun World International LLC, noto breeders californiano, davanti al Tribunale di Roma a tutela dei propri diritti di privativa proprio su questa varietà.
Trevisan & Cuonzo, con il socio Vincenzo Acquafredda, ha assistito la OP campana che aveva contestato “l’attendibilità dell’analisi genetica posta a fondamento della richiesta cautelare di Sun World, sostenendo la mancanza di identità genetica tra il campione di uva analizzata e pretesamente riferibile alla resistente rispetto alla varietà protetta “Sugraone” di Sun World” si legge in una nota dello Studio. Inoltre “La OP Secondulfo ha anche chiesto ed ottenuto che la CTU disposta dal Tribunale si limitasse ad eseguire l’analisi genetica e morfologica soltanto sulle piante appartenenti al lotto di produzione riportato sulle confezioni di uva contestata”.
“Il Tribunale ha integralmente rigettato le richieste cautelari di Sun World – continua lo Studio Trevisan & Cuonzo nella sua nota – sulla base della CTU che ha escluso la contraffazione sia sotto il profilo morfologico che genetico.
* fonte Italian Grapes 2020, “Varieties Growers Breeders Markets”, Thomas Drahorad, Aprile 2018