25 ottobre 2017

Vendere mele on-line? “Funziona”. L’esperienza di FruttaWeb

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L’e-commerce può essere un terreno di conquista per le mele? Ce lo chiedevamo qualche giorno fa nel Focus speciale che abbiamo dedicato a questo frutto e, in particolare, in un articolo nel quale abbiamo raccolto le testimonianze di due produttori. E chi, tutti giorni, si adopera per trovare non solo i prodotti giusti, ma anche la comunicazione ideale per riuscire a vendere frutta e verdura on line, è assolutamente convinto che questo canale di vendita possa essere perfetto anche per un frutto come le mele.

Parliamo di FruttaWeb, sito che piano piano sta scalando la classifica degli e-commerce alimentari italiani e che fa, appunto, della specializzazione nella vendita di frutta e verdura fresca, ma non solo, la sua peculiarità.

In realtà, prima che un rilevante canale di vendita, l’e-commerce rappresenta un mezzo prezioso di relazione diretta con i clienti»

Marco Biasin, Co-Founder & CEO di FruttaWeb

Marco Biasin, Co-Founder & CEO di FruttaWeb

ci spiega il Ceo e fondatore Marco Biasin. E, a conferma di questo, il giovane manager cita proprio un caso particolare riguardante le mele, quelle a polpa rossa in particolare, le Red Moon®, che dopo il test dell'anno scorso sono in vendita anche quest'anno su FruttaWeb a partire da lunedì 23 ottobre.

“I nostri clienti sono stati molto soddisfatti. Lo scorso anno abbiamo scelto di tenere in catalogo la mela Red Moon®, sicuri che sarebbe stato un successo proprio per la sua particolarità. Molti dei nostri clienti non l’avevano mai vista e il prodotto ha suscitato una grandissima sorpresa e curiosità”.

Al di là dei numeri realizzati lo scorso anno – 1 quintale di mele a polpa rossa Red Moon® vendute durante i 20 giorni nei quali erano disponibili sul sito, circa 500 grammi a cliente -, ovviamente esigui se confrontati con quelli generati ad esempio dalla grande distribuzione, secondo Biasin l’esperimento è stato un grande successo soprattutto per il lavoro di comunicazione e formazione portato avanti nei confronti dei consumatori in quel periodo, che poi si è trasformato anche in vendita diretta.

Biasin parla di “storydoing”. «Non ci siamo fermati a raccontare la storia del prodotto, l’abbiamo costruita e chiarita assieme ai nostri utenti. I video hanno fatto decine di migliaia di visualizzazione e centinaia di condivisioni. Questa prevedeva, tra le attività, una serie di video esplicativi che rispondevano alle domande più frequenti poste dai nostri utenti. La domanda più ricorrente era: “La Red Moon è una mela OGM?”. Abbiamo spiegato come il colore rosso della polpa fosse naturale e frutto di un lavoro di selezione durato molti anni. È stato davvero molto bello come esperimento, molto apprezzato dagli utenti».

MelaRedLove

Anche quest’anno, la mela a polpa rossa Red Love® è disponibile su FruttaWeb dal 23 ottobre 2017.

In mezzo a commenti entusiasti così come ad altri decisamente più scettici e restii a credere che la polpa rossa non derivasse in realtà da qualche “artificio” da laboratorio, FruttaWeb è convinta di aver fornito ai suoi clienti moltissime informazioni utili alla corretta percezione del prodotto.

Chi si aspetta di vedere volumi di vendita da GDO è fuori strada”

sostiene Biasin. «L’e-commerce è un canale di vendita che trova la sua valorizzazione nella possibilità di sintetizzare in un unico luogo il racconto del prodotto e la vendita, dando l’opportunità di conoscere cosa pensano i clienti, perché lo comprano, se lo reputano troppo dolce, troppo aspro, etc. L’e-commerce è un banco di prova per ogni prodotto e FruttaWeb vuole esserlo per ogni referenza ortofrutticola. Le informazioni e i dati che tutti i giorni raccogliamo rappresentano una miniera d’oro per i professionisti del settore».

Quindi, prima informazione, educazione e cultura del prodotto, poi la vendita? «È così. Chi compra, specialmente online, non vuole più comprare una mela o una pera, ma vuole esattamente quella mela specifica per motivi ben precisi. L’intenzione d’acquisto è sempre trainata dalla conoscenza del prodotto e da un bisogno specifico, che può essere anche solo la curiosità di provare qualcosa di nuovo, i nostri clienti sono molto informati».

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