14 aprile 2020

A Venezia l’ortofrutta arriva con la barca a remi

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La frutta e la verdura arrivano sull’uscio di casa grazie alla barca a remi. Un canale distributivo a emissioni zero che l’azienda agricola Donna Gnora sperimenta da dieci anni tra i canali di Venezia. Con le difficoltà e la paura dettate dal coronavirus, però, la richiesta si è moltiplicata. In soccorso sono arrivate altre realtà agricole del territorio riunite nel distretto Oltreconfin  mentre per sostenere la distribuzione si sono offerte le donne dell’associazione Row Venice, cultrici della navigazione a remi.

Con le limitazioni al mercato di Rialto e nei negozi è esplosa la domanda on-line

Foto di Chiara Becattini

Le restrizioni nell’accesso al mercato di Rialto – bisogna seguire dei percorsi prestabiliti e sotto il controllo della polizia municipale – le file nei negozi e nei market più la paura di stare in ambienti chiusi ha decretato il successo della domanda di spesa on-line.

Per poter rispondere a tutti è stato fondamentale l’apporto delle donne vogatrici dell’associazione Row Venice.

“Siamo un’associazione no-profit che supporta il canottaggio veneziano, lavoriamo con le scuole, facciamo lezioni di voga – spiega Elena Almansi che cura i rapporti con la stampa -. Ci siamo rese disponibili per offrire un servizio alla collettività e aiutare due imprese: Donna Gnora e Casa di Anna. Facciamo due viaggi la settimana per ciascuna”.

 La consegna a emissioni zero da 10 anni, ora la domanda è raddoppiata

La barca colma di prodotti dell'azienda agricola (foto di Chiara Becattini)

Il titolare di Donna Gnora è Federico Mantovan: “La richiesta è più che raddoppiata e oltre le nostre due barche operano quelle delle ragazze dell’associazione”. Ma la storia è iniziata dieci anni fa: “Noi produciamo in biologico, anche se non siamo certificati, e pensiamo che questa modalità sia in sintonia con la nostra filosofia produttiva incentrata su una forte attenzione all’ambiente”.

Oltre che con i remi l'orto in cassetta si consegna a pedali con cargobike e bici

A remi ma pure a pedali, come abbiamo scritto nei giorni scorsi su un’altra realtà veneta, come ci racconta Federico Mantovan: “Utilizziamo una cargo bike, un furgone a metano e stiamo pensando di aprire un nuovo punto di distribuzione a Mirano con l’impiego di bici”. In consegna c’è l’orto in cassetta la cui composizione è comunicata ogni settimana attraverso la newsletter e si può decidere di cambiare varietà e quantità degli ortaggi e della frutta.

Via barca anche gli ortaggi biologici di Casa di Anna

L’altra aziende agricola che viene supportata dalle volontarie di Row Venice è la Casa di Anna, ubicata in località Zenarino all’interno del territorio comunale di Venezia, che conta 4,5 ettari di terreni di proprietà e 2,5  in affitto, per un totale di 3,5 coltivati a orticole e frutti. Si tratta di una fattoria sociale e dal 2016 sono produttori biologici certificati con una forte attenzione alla biodiversità. Oltre i terreni  l’azienda dispone di quattro serre fredde.

Un servizio più strutturato per il post coronavirus 

In questi giorni si risponde all’emergenza, ma vista la presenza di una domanda consistente, seppure di nicchia,  si sta pensando al futuro e come organizzare il servizio. Sempre a remi e a emissioni zero.

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