30 giugno 2021

VH-Italia assicurazioni sponsor dell’edizione 2021 di FuturPera

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VH-Italia Assicurazioni ha scelto di nuovo FuturPera come fiera specializzata e di alto profilo per il settore agricolo.
La compagnia di assicurazioni di Verona, sede italiana della Vereinigte Hagelversicherung VVaG specializzata nel settore di rischi agricoli e creata per volontà degli agricoltori tedeschi oltre 200 anni fa, sarà uno dei principali sponsor della manifestazione, un partener davvero importante visto che il gruppo Vereinigte Hagel assicura in tutta Europa oltre 120mila aziende agricole attraverso una rete di circa cinquemila agenzie, con un'estensione di 10 milioni di ettari assicurati e 10 miliardi di euro in termini di valore della produzione assicurata, a cui corrispondono premi per oltre 200 milioni di euro.

D'altra parte l'obiettivo di FuturPera e quello di VH coincidono: dare informazioni e strumenti ai pericoltori per produrre meglio e riuscire ad avere un reddito soddisfacente nonostante i cambiamenti climatici e un costante aumento del rischio dovuto da fenomeni atmosferici sempre più forti e imprevedibili. Un obiettivo che è stato raggiunto negli ultimi anni anche attraverso un grande processo di innovazione tecnologica che si è reso necessario anche per via dell'emergenza sanitaria.

“Siamo soddisfatti del percorso di ammodernamento tecnologico intrapreso negli ultimi anni da VH-Italia: grazie all'utilizzo di device mobili, strumenti di social collaboration, sistemi di scambio dati e di servizi in cloud siamo riusciti a gestire al meglio la campagna assicurativa – spiega il responsabile della sede italiana, Alessandro Bellini – Le criticità del periodo che stiamo attraversando, la necessità del distanziamento sociale e l'esigenza di semplificare l'iter assicurativo, hanno determinato una forte accelerazione dal punto di vista di digitalizzazione dell'intera filiera assicurativa”.

“In quest'ottica di semplificazione, abbiamo offerto alla nostra rete di intermediari la possibilità di sottoscrivere i contratti mediante firma elettronica e, conseguentemente, smaterializzare l'innumerevole mole di documenti cartacei ad oggi esistenti – conclude Bellini – Una spinta alla semplificazione rafforzata anche dall'esigenza di garantire elevati standard qualitativi dei servizi erogati, di assicurare maggiore sicurezza nella generazione e nella conservazione dei documenti e consentire efficienza, velocità, sicurezza e praticità nel perfezionamento e nella trasmissione dei documenti precontrattuali e contrattuali. Peraltro la scelta di optare per una graduale conversione dei documenti cartacei in informatici ha per noi un motivo di carattere ambientale perché puntiamo a un azzeramento dell'utilizzo della carta nel prossimo triennio”.

Fonte: VH-Italia Assicurazioni

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