26 giugno 2015

Violazione art. 62. Coop nel mirino dell’Antitrust

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Con una nota del 24 giugno, l’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di due leader della grande distribuzione italiana come Coop Italia e Centrale Adriatica per verificare se le due società consortili abbiano violato il famoso, e tanto contestato da parte della Gdo, articolo 62 del D.L. 1/2012, il cosiddetto Decreto liberalizzazioni. “Queste norme, in forza delle quali è stata attribuita all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato una nuova competenza – ricorda l’Antitrust – vietano al contraente più forte, in presenza di uno squilibrio di potere commerciale tra le parti che hanno un rapporto di fornitura di prodotti agroalimentari, di imporre alla controparte negoziale condizioni non eque”.

La segnalazione è arrivata da un fornitore di prodotti ortofrutticoli freschi delle due società dell’universo Coop. Si contesta ai due operatori “di avere abusato della propria posizione di forza commerciale per imporre al fornitore, parte debole del contratto, una serie di sconti e contributi economici eccessivamente onerosi: questi non risultano proporzionati al rapporto in atto tra le parti e incidono pesantemente sul prezzo di listino concordato”. Secondo l’Antitrust, inoltre, “le società Coop hanno posto in essere ulteriori condotte contrarie ai principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni con riferimento ai beni forniti”.

L’istrutttoria si concluderà a ottobre, intanto I funzionari dell’Agcm, coadiuvati dai militari del Nucleo speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, hanno condotto accertamenti ispettivi presso le sedi di Coop Italia e Centrale Adriatica. Già a dicembre dello scorso anno l’Antitrust aveva contestato una violazione dell’articolo 62 ad un’altra catena della Gdo, Eurospin (vedi qui), leader del mondo dei discount italiani.

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