Frutta a guscio ed essiccata

10 ottobre 2024

Viterbo: produttori di nocciole sulle barricate

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I produttori di nocciole della provincia di Viterbo hanno scritto ai ministeri dell’agricoltura e del made in Italy, alla Regione Lazio e alla Provincia di Viterbo. Come mai? "Vogliamo che le nocciole siano iscritte sul registro Sian". Questa la richiesta firmata da Asta, No Imu agricola, Comitato Salvaguardia Corchiano/Tuscia e Confagricoltura.

I produttori: “Il nostro è un modello di produzione che mette al centro i prodotti di qualità”

“I recenti prezzi delle nocciole e le griglie di attribuzione del prezzo – dichiarano le associazioni - mettono in evidenza la concorrenza non garantita da regole definite con le produzioni estere. L’istituzione del ministero dell’agricoltura ha segnato un passo concreto verso il riconoscimento del ruolo centrale che ricoprono le aziende agricole sul territorio nazionale. Il nostro è un modello di produzione che si focalizza sui prodotti di qualità, la stagionalità, le filiere corte e la centralità dell’agricoltore. Fattori che garantiscono cibo sano”.

La richiesta: “Vogliamo che le nocciole siano iscritte sul registro Sian”

“Pertanto – aggiungono - chiediamo l’obbligatorietà di rilevazione sul registro Sian della produzione di nocciole, così come avviene da anni per le produzioni di olive e olio, di uva e di vino e come sta recentemente avvenendo per la filiera del grano. Uno strumento a garanzia della concorrenza leale e dei consumatori che, credendo di acquistare prodotti made in Italy, finiscono molto spesso per acquistare prodotti fatti con materie prime provenienti da altri paesi”.


Fonte: Asta, No Imu agricola, Comitato Salvaguardia Corchiano/Tuscia e Confagricoltura

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