Dopo quasi 30 anni è avvenuto ieri, mercoledì 28 agosto, il cambio ufficiale di guardia al timone della direzione del Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole Altoatesine. Nella sede di Terlano Gerhard Dichgans ha passato le consegne a Walter Pardatscher.
“Sono chiaramente orgoglioso degli obiettivi raggiunti in questi anni – commenta Dichgans – e sono soprattutto soddisfatto di consegnare al mio successore, al quale vanno naturalmente i miei migliori auguri, un’azienda sana e proiettata verso il futuro, sia in termini di fatturato, sia per i progetti di innovazione varietale in essere”. Classe 1952, Dichgans è entrato a far parte della famiglia Vog nel 1985 prima come responsabile delle esportazioni, poi come capo dell’Ufficio Vendite e, dal 1990, come Direttore del Consorzio. Tra i tanti obiettivi raggiunti spicca anche l’introduzione del brand Marlenee del suo famoso “bollino blu”. Dichgans continuerà a curare diversi progetti su incarico del Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige per conto di VI.P Val Venosta e VOG di Terlano.
Il nuovo Direttore, Walter Pardatscher, 48 anni, conosciuto sino ad ora soprattutto come presidente e amministratore delegato di Autostrada del Brennero S.p.A., è legato al mondo agricolo e alla frutticoltura poiché cresciuto nell’azienda di famiglia; ha frequentato l’Istituto agrario di Ora, laureandosi poi presso le Università di Trento e di Innsbruck. Nel settore agricolo, dal 1999 al 2005, Pardatscher ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Unione Giovani Agricoltori Sudtirolesi. Dal 1996 fa parte del consiglio di amministrazione della cooperativa frutticola Kurmark-Unifrut, di cui è stato presidente negli ultimi tre anni. In questa veste è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione del VOG. Walter Pardatscher è dunque un “insider” del mondo frutticolo altoatesino, oltre che un esperto amministratore delegato di grandi aziende.
“I solchi tracciati in questi anni da Gerhard Dichgans per lo sviluppo del VOG ci indicano la direzione anche per i prossimi anni. – dichiara Pardatscher – Dovremo puntare il timone verso il futuro, con rinnovata energia, unione e determinazione. Continueremo nello sviluppo di nuove varietà e nella ricerca di nuovi mercati, tanto che contiamo di raggiungere importanti traguardi in questo senso già entro il prossimo biennio. Sarà importante riuscire a mantenere questa rotta, guardando contemporaneamente alle tante sfide più a lungo raggio che ci si pongono innanzi. Le difficoltà non mancheranno, ma sono convinto che, anche grazie alla collaborazione di tutto il mio staff, il Consorzio VOG continuerà a crescere nel ruolo di player primario per il settore delle mele”.
“Il cambio al vertice di un’azienda corrisponde sempre all’inizio di una nuova era – commenta Georg Kössler, presidente del Consorzio VOG – Siamo fiduciosi, sapendo che il nuovo direttore Walter Pardatscher da un lato si impegnerà a mantenere la continuità con il passato nella misura necessaria e, dall’altro, darà gli stimoli fondamentali per lo sviluppo futuro. La sua esperienza nel settore gli tornerà utile, così come le sue qualità dirigenziali. Auguriamo a Walter Pardatscher di avere l’intuito e di possedere coraggio e perseveranza per guidare il VOG in accordo con il Consiglio di Amministrazione e con le cooperative consorziate. Noi tutti, presidenti, direttori e collaboratori siamo chiamati a supportare il nuovo Direttore del VOG con impegno e dedizione. Voglio infine ringraziare il Direttore uscente Gerhard Dichgans, a nome mio personale e di tutto il Consiglio di Amministrazione, per la sua preziosa attività, il suo instancabile impegno e gli obiettivi raggiunti, la sua esemplare dedizione nell’individuare le soluzioni migliori e più promettenti, la sua lealtà, le sue qualità manageriali e lo spirito di collaborazione mantenuti in tutti questi anni”.
“Gerhard Dichgans ha plasmato la melicoltura dell'Alto Adige degli ultimi decenni – aggiunge a conclusione Arnold Schuler, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Bolzano – Ora la successione di Walter Pardatscher segna l'inizio di una nuova epoca. Il nuovo direttore eredita un'impresa strutturata e avviata con successo, ma avrà anche diverse sfide da affrontare”.