Sarà un'edizione all'insegna della sostenibilità quella contraddistinguerà il Consorzio VOG alla prossime dizione di Fruit Logistica. In particolare saranno i nuovi imballaggi green a catalizzare l'attenzione dei visitatori a Berlino a partire da due importanti novità.
I sacchetti trasparenti al 100% compostabili, certificati e totalmente ogm free, sono realizzati in canna di zucchero, olio di cardo e olio di semi di girasole. “Incontrano pertanto tutti i requisiti europei per essere compostati a casa e si decompongono entro 180 giorni” afferma l'azienda. I sacchetti biodegradabili, che possono contenere da 750 g a un chilo di mele, saranno introdotti inizialmente sul mercato da Biosüdtirol, la cooperativa bio del VOG all’avanguardia nella ricerca di soluzioni ecologiche. Ad essi si affiancano gli imballaggi in “carta erba” per le mele. “Si tratta di un materiale composto fino al 50% da erba essiccata e per la parte restante da carta da macero o da fibre fresche di legno. Per ogni tonnellata di “carta erba” si risparmiano circa 6.000 litri d’acqua e, al contempo, il consumo di energia elettrica e le emissioni di anidride carbonica risultano nettamente inferiori rispetto al trattamento chimico del legno”.
“Questi due nuovi tipi di imballaggi innovativi, che presenteremo in anteprima a Fruit Logistica, esemplificano l’impegno del Consorzio VOG sulle tematiche della sostenibilità – dichiara Walter Pardatscher, Direttore Generale del Consorzio VOG – Da sempre siamo attenti alle esigenze dell’ambiente in cui viviamo. Basti pensare ad esempio agli impianti fotovoltaici che abbiamo installato su tutte le cooperative, ai nostri investimenti nel bio e ai foodtainer in cartone presentati nei mesi scorsi, che sono già un successo”.
Spazio anche ai vassoi da 4/6 mele completamente in cartone, un progetto già attivo e che ora entra nel vivo. Anche questa idea è stata sviluppata da Biosüdtirol (vedi qui il nostro articolo al Sana di Bologna) “che ha già registrato un’accoglienza molto positiva, tanto che nei prossimi mesi anche in altre cooperative del VOG verranno installate le linee per confezionare le mele con questi imballaggi sostenibili”.
Infine, sempre sul fronte della sostenibilità, Vogo sottolinea come tutte le cooperative del Consorzio siano dotate di impianti fotovoltaici. “I dati parlano chiaro: attualmente, la superficie totale sui tetti da cui si ricava energia solare è di 65.938 m², pari a circa 10 campi da calcio. La produzione di energia elettrica da fotovoltaico è di 8.505.088 kWh; se si calcola che una famiglia tipo media ha un consumo annuo di circa 2.700 kWh, questo quantitativo di energia corrisponde a quello annuale di 3.150 famiglie. Complessivamente, da questa fonte 100% green è ricavato il 30% del fabbisogno totale del Consorzio.
Un altro aspetto in linea con la filosofia green del consorzio e il proseguimento dell'investimento nel biologico “Nella stagione 2020/2021 si aggiungeranno altri 170 ettari di produzione di mele biologiche, in modo da riuscire a coprire con questa offerta tutto l’arco dell’anno, anche con varietà nuove e durature. Gli alberi che sono stati piantati negli ultimi anni, peraltro, stanno portando sempre più frutti. La gamma, già nella seconda parte di questa stagione, sarà quindi ricca di proposte particolarmente gustose e dalla lunga shelf life, come Bonita, Natyra® e Story® Inored”.