Manca poco alla seconda edizione di FuturPera, la fiera internazionale dedicata alla pera che si svolgerà a Ferrara dal 16 al 18 novembre. Oltre che sugli stand degli espositori presenti in fiera, i riflettori saranno puntato anche sul World Pear Forum che si svolgerà nelle prime due giornata del 16 e 17 novembre.
Organizzato in collaborazione con il CSO (Centro Servizi ortofrutticoli) Italy, il Forum coinvolgerà i maggiori esperti del settore. Il titolo della prima giornata è “Abate Fetel: aumentare le rese per una maggiore redditività. Operatori mondiali a confronto sulla top cultivar italiana” e sarà interamente dedicata a un confronto sulle tecniche per migliorare le rese produttive della più importante varietà coltivata in Italia. Il convegno inizierà con l’intervento “Evoluzione delle rese e redditività del pero: quali soglie ideali”, a cura del prof. Carlo Pirazzoli dell’Università di Bologna. A seguire un approfondimento sui cambiamenti climatici proposto da ARPAE e un focus su “Andamento di un decennio di frutticoltura su Cotogno. Rimane l’unica radice possibile?” che avrà come relatori Fabio Galli, Michele Mariani e Alessandro Zago, tecnici della Fondazione F.lli Navarra di Ferrara. Al termine degli interventi tecnici si aprirà la tavola rotonda con gli esperti – Luca Dondini dell’Università di Bologna; Lauro Simeoni di Fruit Net System; Ugo Palara di Agrintesa, Albano Bergami di Oi Pera – che si confronteranno su tecniche mirate all’aumento delle rese e alla ricerca della forma tipica dell’Abate come impollinazione, fisiologia della pianta, portinnesti, potatura, nutrizione. Al termine della discussione, spazio alle esperienze internazionali con i tecnici di alcuni importanti paesi produttori: Cile, Sudafrica e Paesi Bassi. Obiettivo è mettere a confronto le modalità produttive di questi paesi con quelle italiane, per valutare la loro applicazione per il miglioramento delle rese dell’Abate.
Durante la seconda giornata, venerdì 17 novembre, il forum sarà orientato verso tematiche commerciali con il convegno “Mercato e consumi: i nuovi trend e le sfide future”. Si parte da una previsione della campagna di commercializzazione appena iniziata con la presentazione “L’avvio della campagna 2017/18 delle pere europee: l’offerta e le prime indicazioni di mercato”, cura di CSO Italy. Un punto di partenza importante per definire la disponibilità di prodotto e l’andamento dei prezzi, al quale seguirà un focus su “Il mercato estero delle pere e l’apertura di nuovi mercati”. Relatori di questo importante approfondimento del forum: Marco Salvi, presidente Fruitimprese che parlerà di export e Simona Rubbi del CSO Italy, che tratterà il problema delle barriere fitosanitarie. Il convegno continuerà con un altro argomento di grande attualità, quello dei consumi e della promozione del prodotto, fondamentale per favorire conoscenza e diffusione della pera nel mondo. Con un intervento, sempre a cura del CSO Italy, verrà presentato “L’andamento dei consumi in Italia e le possibilità nei principali mercati di sbocco”. Anche questa seconda giornata del Forum si concluderà con una tavola rotonda che coinvolgerà i principali rappresentati della produzione e del commercio dei grandi Paesi produttori dell’Emisfero Nord e della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) italiana ed estera. Presenti i rappresentanti di Francia, Belgio, Olanda e Portogallo e gli italiani Luca Granata, direttore generale di Opera, e Alessio Orlandi, general manager di Origine Group. Per la GDO italiana interverranno Germano Fabiani di COOP ITALIA e Gianmarco Guernelli di CONAD, mentre la grande distribuzione estera vedrà la partecipazione di Annabella Donnarumma di AD Eurogroup.
La partecipazione al Forum è completamente gratuita, previa registrazione sul sito www.futurpera.com.