17 dicembre 2020

xFarm, la soluzione digital pensata per la filiera agricola

74

Una nuova app per aiutare gli agricoltori e i professionisti che lavorano all'interno dei tanti anelli che compongono la filiera agroalimentare a razionalizzare rendendo più efficiente il loro lavoro quotidiano attraverso una tecnologia potente e semplice da usare. È l'obiettivo che sin dall'inizio ha animato xFarm, start-up che ha ideato l'omonima app già scaricata da oltre 30mila aziende agricole, per un totale di 350mila ettari completamente tracciati.

xFarm nasce dall'esigenza di introdurre le potenzialità del digitale nell'agricoltura fornendo informazioni e servizi puntuali su oltre 400 diverse colture. L'applicazione si evolve ora con nuove funzionalità, sempre nell'ottica di rendere più veloce ed efficiente la gestione e il controllo del lavoro degli imprenditori agricoli all'interno della propria azienda.

L'app è stata strutturata e ideata sin dall'inizio come un'unica piattaforma dotata di una serie di strumenti molto utili per tutti i suoi utilizzatori. “xFarm è costituita da 16 funzionalità di base, sempre gratuite, in grado di aiutare il lavoro di tutti gli imprenditori agricoli” spiega Matteo Vanotti, uno dei tre fondatori della start-up. xFarm è stata infatti sviluppata assieme a Salvatore Ferullo (responsabile IT) e Martino Poretti (responsabile R&D). Prosegue Vanotti: “Dalla possibilità di semplificare la parte burocratica alla possibilità di registrare le proprie lavorazioni avendo sempre sotto controllo indici vegetativi, giacenze, capienza dei silos e molto altro, gli strumenti a disposizione degli agricoltori sono molteplici. Attraverso un'unica app è possibile gestire e avere sempre a portata di mano, con il proprio smartphone, documenti e macchinari, potendo interagire con una chat in diretta con il nostro team in caso di bisogno”

app xfarmxFarm riesce a rispondere in modo immediato e puntuale alle esigenze e agli obiettivi di una filiera, quella agroalimentare. “I parametri da rispettare in questo settore sono molti – prosegue Vanotti – La materia prima deve essere di qualità, la rete di stoccaggio e lavorazione deve porre attenzione alla sanità e alle proprietà del prodotto, l'industria ha come focus, sempre più, l'efficienza tecnologica, la logistica deve necessariamente essere rapida e, infine, la distribuzione deve essere capace di trasmettere il valore di ciò che si vende al consumatore finale. xFarm interviene in tutte queste fasi, migliorando i processi, snellendo alcuni passaggi e aprendo nuove opportunità”

La start-up non si ferma quindi solo al campo, ma offre dei servizi più mirati alla digitalizzazione dei passaggi che vanno dalla raccolta agli stabilimenti di lavorazione. Una delle peculiarità di xFarm è quella di fornire un ecosistema digitale studiato per il settore agrifood e composto da una piattaforma a misura di agricoltore e da una dashboard Analytics studiata per tutti i professionisti della filiera agroalimentare.

Già molto completa nella sua versione gratuita, xFarm dispone inoltre dei “Moduli Premium” a pagamento, ma sempre estremamente flessibili e selezionabili a seconda delle esigenze, che mirano a rendere qualsiasi azienda agricola completamente “smart”. Tra questi si annoverano funzionalità legate alla telemetria che permette di conoscere la posizione di ogni macchinario in tempo reale e di tenere traccia di ogni lavorazione, sistemi per la gestione economica dell'azienda, programmi per il controllo dell'irrigazione e modelli previsionali per la gestione di eventuali malattie delle colture.

In questi giorni, inoltre, è stato attivato lo store on-line attraverso il quale si possono acquistare diversi accessori per il monitoraggio da remoto per tutte le aree desiderate. Le soluzioni di xFarm sono sempre complete e, oltre alla parte software, forniscono anche la parte hardware. Il reparto sensoristica IoT (internet of things) si occupa di selezionare i migliori fornitori e di adattare i dispositivi alle necessità dell'agricoltore, connettendoli in modo intelligente fra loro e con la piattaforma.

L'innovativo aggiornamento xFarm 2.0 permette ora all'app di essere 10 volte più veloce e di poter disporre di un sistema che utilizza immagini satellitari e indici vegetativi per monitorare la vigoria delle coltivazioni.

“Nei mesi più intensi dell'anno dal punto di vista agricolo – evidenzia Matteo Vanotti – la risorsa più preziosa diventa il tempo. Ecco perché ci siamo impegnati a implementare la velocità della nostra app. Nell'ultimo aggiornamento ci sono diversi miglioramenti che hanno permesso di incrementare notevolmente le performance e diminuire i tempi di caricamento fino a 10 volte. In questo modo, tutti gli utenti potranno gestire fin da subito e ancora meglio questa importante risorsa. In particolare – continua Vanotti – con il nuovo aggiornamento l'apertura dell'app è più veloce, l'export del quaderno di campagna è più rapido, la navigazione interna è più fluida, il salvataggio delle attività richiede meno tempo e il passaggio fra aziende agricole connesse, attraverso il modulo Multiazienda, risulta ancora più immediato. Una vera e propria ottimizzazione, insomma, che abbiamo messo gratuitamente a disposizione di tutti coloro che utilizzano la nostra app”.

L'obiettivo principale di xFarm, del resto, è quello di aiutare gli agricoltori nelle loro attività di tutti i giorni, con un tool che consenta loro di ottenere il massimo dalla propria azienda, in modo efficiente e rispettoso dell'ambiente. Parallelamente, diverse cooperative e consorzi hanno richiesto il supporto della piattaforma per migliorare aspetti legati più alla gestione operativa e agronomica. La start-up non supporta solo chi opera in campo, ma si rivolge anche ad aziende più strutturate che operano nel settore agroalimentare. L'azienda è infatti molto attiva nei progetti di filiera, nei quali viene utilizzata per digitalizzare, tracciare e valorizzare i vari passaggi e per migliorare la gestione dei processi.

xFarm è anche una piattaforma digitale in continua evoluzione. Una delle ultime novità riguarda “Satellite”, una funzionalità che permette di monitorare le coltivazioni dall'alto e di ricavare tante altre informazioni utili. Le immagini multispettrali, disponibili per ogni appezzamento, vengono scattate ogni cinque giorni da satelliti equipaggiati con particolari fotocamere. In tal modo, l'agricoltore riesce a visualizzare direttamente sullo smartphone diverse informazioni espresse sotto forma di indici e può capire quali parti del campo si stanno sviluppando meglio e quali, al contrario, presentano dei problemi. “Satellite” è inoltre dotato di Mappe di prescrizione, uno strumento dell'agricoltura di precisione che permette di eseguire concimazioni e semina a rateo variabile, così da distribuire la giusta quantità di input nelle diverse zone del campo.

Potrebbe interessarti anche