Credito d’imposta ampliato alle aziende agricole che operano nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e localizzate nella Zes unica ovvero la zona economica speciale unica mezzogiorno che interessa queste regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un provvedimento che si legge nel provvedimento del direttore dell’agenzia delle entrate.
Si attribuisce merito dell’iniziativa Coldiretti che in una nota stampa scrive: “Un provvedimento importante, arrivato dopo le diverse interlocuzione avute con Coldiretti, che consentirà alle imprese che si trovano nei territori delle regioni che formano la cosiddetta Zes unica di richiedere il credito in parola per gli investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate in questi territori.
L’iniziativa
In una comunicazione del direttore si legge che il credito d’imposta può essere richiesto dalle imprese per gli investimenti realizzati dal primo gennaio 2024 al 15 novembre 2024 e relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zes unica. La comunicazione va inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato e utilizzando esclusivamente il software denominato Zes unica, disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
La zes unica: definizione
Dal sito del governo dedicato al tema la definizione in sintesi della Zes. “La zona economica speciale è definita dalla legge come una zona delimitata del territorio dello Stato, nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali, da parte sia delle aziende già operative nei relativi territori, sia di quelle che vi si insedieranno, può beneficiare di speciali condizioni, in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo”.
In particolare la zes unica mezzogiorno: “Mira a fornire un approccio integrato e coerente per sostenere lo sviluppo economico e la crescita nelle regioni interessate attraverso la semplificazione amministrativa (autorizzazione unica) e l’agevolazione degli investimenti”.
Fonte: Agenzia delle Entrate, Coldiretti, Struttura di missione Zes Unica