Finalmente le regole per l'agrisolare e, finalmente, si inizia a lavorare per sistemare e mettere a disposizione gli incentivi che permettono di far partire gli investimenti necessari a far decollare la produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo nella sua definizione più ampia. Una tappa fondamentale per dare sostanza al processo di decarbonizzazione, migliorare la qualità dell'aria e diversificare l'attività agricola che deve restare primaria secondo la ratio della legislazione approvata.
La soddisfazione del ministro Stefano Patuanelli
Grande soddisfazione per il primo traguardo è stata espressa da Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali . Ecco la sua dichiarazione: “Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Agrisolare possiamo finalmente iniziare a lavorare per sostenere gli investimenti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulle coperture delle stalle e dei capannoni delle aziende agricole, che in questo particolare momento che stiamo affrontando, possono contribuire a ridurre i costi e favorire l’implementazione delle energie rinnovabili per filiere sempre più competitive e al passo con i tempi. 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del Pnrr a disposizione dei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale”.
Un passo in avanti per la transizione energetica: “Una misura importantissima che consente alle aziende di contribuire alla transizione verde e di aumentare la sostenibilità, la resilienza e l’efficienza energetica del settore. Un importante passo è stato fatto. Ora continuiamo a lavorare in Europa per superare l’elemento dell’autoconsumo e consentire alle aziende di aumentare la propria capacità produttiva da fonte rinnovabile”. Questa la speranza del ministro Patuanelli.
L'ok di Coldiretti
“La pubblicazione in Gazzetta del decreto agrisolare apre alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine senza consumo di suolo, contribuendo alla transizione green e alla sovranità energetica del Paese con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari di elettricità scatenati dalla guerra in Ucraina”. Sono le parole del presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.
“Una opportunità – sottolinea Prandini – che consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile. Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche – conclude Prandini – per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti”.