Sipo entra nel mercato internazionale del pomodoro fresco e, per farlo, realizza un ambizioso progetto basato su un lungo processo di selezione genetica condotto in partnership con la ditta sementiera Lamboseeds. L'azienda di Bellaria Igea Marina – 50 di esperienza nella produzione e commercializzazione di prodotti orticoli, 300 ettari di superficie coltivata, 4,5 milioni di chili venduti ogni anno – riporta sugli scaffali il sapore perduto dei pomodori di una volta, rivisitato in chiave moderna grazie a un collaudato programma di coltivazione.
L'ultimo passaggio riguarda la strategia di comunicazione. “Naming e packaging dovevano attrarre l'attenzione del target di riferimento stuzzicandone il punto debole, vale a dire il desiderio di avere prodotti esclusivi e trendy anche nell'ambito alimentare – spiega il general manager, Massimiliano Ceccarini – Prodotti che però devono essere buoni, utili alla salute e versatili”.
Ecco allora il ciliegino rosso o marrone Boterino, il mini ciliegino rosso o giallo Giottino, l'ovalino marrone striato o rosa striato Picassino e il datterino arancione o giallo Boldino. Tutti proposti come piccoli, ma preziosi accessori di lusso.
Un processo genetico zero biotech
La ricerca genetica è proseguita per sei-sette anni perché condotta in assenza di biotecnologie. La selezione è stata condotta grazie a numerosi test che hanno permesso di arrivare al prodotto giusto: “Un felice connubio di sapidità, rapporto dolce/salato, forma, colore, aroma, gusto. Caratteri che abbiamo reso stabili nel tempo – dice Ceccarini – Per raggiungere questi elevati standard qualitativi è stata fondamentale la professionalità ed esperienza del team della nostra filiera produttiva. Un approccio che ci permette di essere in linea con la crescente attenzione agli aspetti salutistici e di dare un contributo, grazie ai nostri ortaggi, nella prevenzione di malattie, quali l’ipertensione, il diabete, l’eccesso di colesterolo”.
Coltivato in terra
Il risultato è un nuovo pomodoro 100% made in Italy, coltivato a terra per mantenere altissime le valenze qualitative. I valori e la peculiarità di Sipo sono riproposti anche in questa gamma: qualità costante, continuità nelle consegne, filiera controllata, zone vocate di produzione. Per questo primo anno l'offerta parte da dicembre a giugno con il prodotto siciliano e da luglio a dicembre con quello del Lazio. Via via poi si integrerà con la produzione ottenuta in Piemonte, Romagna e Campania.
Il packaging rigorosamente in cartone tiene 350 grammi di pomodorini. Quando si potrà comprare? Negli scaffali della Grande distribuzione organizzata da settembre.