Scordatevi il “brazilian apple project” del Gruppo Rivoira. Perché da oggi le tre nuove mele sorelle Luiza, Venice e Isadora – di cui l'azienda piemontese detiene l'esclusiva per produzione, commercializzazione e uso del marchio dal licenziatario francese Ifo – hanno un cognome, anzi un brand che le distinguerà e valorizzerà a scaffale.
Le mele extra dolci, extra succose e super croccanti si chiameranno Sambòa, un nome che evoca l'origine e vuole trasmettere tutti gli elementi del carattere brasiliano: gioia, vitalità e piacevolezza.
Il primissimo lancio commerciale delle mele Samboa partirà con 40 tonnellate, tra un mese circa, ma il vero debutto sul mercato italiano corrisponderà alle raccolte del prossimo anno. Parliamo di varietà capaci di coprire l'offerta per 12 mesi l'anno e che nei prossimi 10 anni, con circa 4.000 ettari di superifici in tutto il mondo, dovrebbero dare vita a un nuovo segmento premium di mele.
NKP e Rivoira annunciano il “Yellow kiwi project”
La conferenza stampa di oggi a Fruit Logistica è stata anche l'occasione per lanciare il nuovo progetto sul kiwi a polpa gialla insieme a NKP (New Kiwiplant srl, l'unione di Fitotechniki, Zeus Kiwi, Vitroplant, Tuttofrutta Quaranta e Zeolifruit).
L'obiettivo è di arrivare a più di una varietà – precoce o tardiva – tolleranti la batteriosi (Psa) e le altre patologie che hanno in parte compromesso le ultime campagne. I primi campi prova sono già stati impiantati in Grecia e in Italia.
Una cosa è certa. Torna lo stesso payoff delle mele Sambòa: ogni giorno dell’anno “a wonderful piece of fruit”.