13 giugno 2022

A Fermo il frutteto di nettarine piatte più grande d’Europa

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Il frutteto di nettarine piatte più grande d'Europa sta nascendo a Fermo, nelle Marche. Questi i numeri: superficie da 32 ettari per 60mila piante che si aggiungono alle 10mila già piantate negli ultimi tre anni e che a regime offriranno 1.500 tonnellate di nettarine piatte da vendere nella Gdo con il brand Saturnia dall'azienda Eleuteri. Un grande investimento da 2 milioni di euro per un'azienda ultra-specializzata che si dedica alla coltivazione delle pesche piatte da 40 anni.

Il progetto dell'azienda Eleuteri

Anfiteatro è il nome del progetto sviluppato dall'azienda Eleuteri e illustrato a myfruit.it dal titolare: Marco Eleuteri. Il rappresentante dell’azienda leader nella produzione di pesche piatte come raccontano i numeri: duemila tonnellate raccolte nei 120 ettari che rappresenta un decimo di tutta la produzione nazionale. Il salto di categoria è previsto entro il 2024 quando saranno pronti i 200 ettari che garantiranno di soddisfare sia il mercato nazionale sia quello internazionale.

Un lavoro a forte intensità di ricerca

L'investimento economico è rilevante e allo stesso tempo rischioso, visto che si  investe su varietà tutte da scoprire dal punto di vista agronomico. Ma Marco Eleuteri ha i piedi piantati a terra: “Il progetto vede un investimento anche scientifico grazie a una borsa di studio triennale affidata ad un ricercatore che già da tempo collabora con l'istituto catalano Irta (Institute of agrifood research and technology) e con la facoltà di Agraria di Ancona“.

La ricerca è un aspetto centrale di questo progetto e il borsista: “Valuterà tutte le nuove varietà di nettarine piatte che sono presenti oggi sul mercato e quelle che lo saranno domani. Una ricerca integrale sul mondo varietale della nettarina piatta. Questo è il primo investimento importante ma non sarà l'ultimo”.

Si punta su un calendario lungo

Uno degli obiettivi della ricerca è allungare la campagna sia della nettarina piatta a polpa bianca sia di quella a polpa gialla: “Per la nettarina a polpa bianca abbiamo già un calendario completo da fine maggio ad inizio settembre, per la polpa gialla al momento abbiamo un calendario più ridotto”. C'è fiducia nell'investimento, ma sottolinea il manager: “Sono  cinque anni che sperimentiamo questa nuova tipologia di frutta, abbiamo fatto parecchi test in campo e anche commerciali. C'è stata una buona  risposta  in campagna, abbiamo ottime aspettative ma non certezze, soprattutto dal punto di vista agronomico”.

La domanda di mercato è forte: “Ma il tempo commerciale è molto più veloce  di quello agricolo – sottolinea Eleuteri Ci stiamo assumendo dei rischi e ne siamo consapevoli“. E, soprattutto, hanno dalla loro  un altissimo grado di specializzazione.

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