23 febbraio 2014

Sacchetti e guanti biodegradabili per Unicoop

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La sperimentazione era già iniziata nella provincia di Siena (Siena, Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa) a novembre del 2012 ed era poi proseguita negli InCoop di Poggibonsi e Tavarnelle Val di Pesa da maggio 2013. Ora anche tutti i punti vendita di Firenze a insegna Coop sostituiranno guanti e sacchetti di plastica dei reparti ortofrutta con quelli completamente biodegradabili in Mater-Bi, che possono essere poi usati anche a casa per la raccolta differenziata dell’organico, nati dalla tecnologia dell’azienda piemontese di Novara, la Novamont.

Un’operazione che ha un impatto numerico importante e che fa di Unicoop Firenze – 103 punti vendita a marchio Coop in Toscana, 1,2 milioni di soci, 77 milioni di scontrini e 2,4 miliardi di fatturato 2013 (dati Sole24Ore) – la prima insegna leader della Gdo ad eliminare i sacchetti di plastica nel reparto ortofrutta. L’investimento annuo sarà di 2 milioni di euro ed entro dicembre del 2014 sarà estesa a tutti i punti vendita Coop che sino ad ora utilizzavano 120 milioni di sacchetti e 40 milioni di guanti l’anno, pari a 360 tonnellate di plastica, tutti di importazione cinese, per confezionare frutta e verdura sfusa.

L’azienda che produrrà i nuovi sacchetti e guanti biodegradabili – e che ha investito 2 milioni di euro per questa nuova commessa – è la Ipt – Industria Plastica Toscana – di Scarperia (Firenze) guidata da Graziano Chini, che nel 2013 ha realizzato un fatturato di 28 milioni di euro, destinato a salire nel 2014.

Fonte news: Ansa, Sole 24 Ore, Unicoop Firenze

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