18 marzo 2014

Ortofrutta. Sacchetti biodegradabili anche da Eataly a Milano

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Anche il nuovissimo Eataly Smeraldo di Milano, che ha aperto ieri le porte all’interno dell’ex Teatro Smeraldo, ha deciso di adottare sacchetti e guanti in bioplastica Mater-Bi® nel reparto frutta e verdura. Dopo Unicoop Firenze, che recentemente ha adottato la stessa soluzione in tutti i suoi punti vendita in Toscana (103 punti vendita a marchio Coop in Toscana, 1,2 milioni di soci, 77 milioni di scontrini e 2,4 miliardi di fatturato 2013), anche l’ultimo nato della nota insegna di Oscar Farinetti ha deciso di adottare la stessa soluzione.

Un progetto, anche in questo caso, realizzato in collaborazione con l’azienda piemontese Novamont , e che prevede la progressiva sostituzione di sacchi e guanti in tutti i punti vendita italiani e esteri ubicati in località che effettuano la raccolta differenziata della frazione organica. In una nota dell’azienda Alessandro Ferlito, Responsabile Commerciale di Novamont, definisce lungimirante la decisione di Eataly di impegnarsi sul fronte della sostenibilità ambientale attraverso la condivisione di questo progetto. «Con la sostituzione dei sacchetti per la frutta verdura in PE con quelli in Mater-Bi® si darà un importante contributo alla raccolta differenziata della città di Milano. Dall’avvio del sistema porta a porta la percentuale di rifiuti urbani raccolti separatamente è cresciuta a Milano di 7 punti percentuali. Contemporaneamente, i rifiuti indifferenziati sono calati del 13%».

Milano, in due anni, è passata dal 34,5% al 48,3% di differenziata e l’obiettivo è quello di superare il 50% dopo l’estensione all’ultimo quarto di città. «Con questi risultati Milano – continua Ferlito – è, insieme a Vienna, la migliore città europea sopra il milione di abitanti e per EXPO punta a diventare la capitale della raccolta differenziata».

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