Non mancano le novità in casa Eataly. Dopo i sontuosi dati sul fatturato dei ristoranti di Oscar Farinetti a Expo (30 milioni di euro) e il cambio al vertice con l’arrivo di Andrea Guerra (prepedeutico alla futura quotazione in borsa), riprende a crescere l’espansione della nota catena italiana. Prossima tappa: Germania. Ma poi anche Austria e Svizzera tedesca. Il tutto attraverso la joint venture che Eataly Distribuzione ha siglato con Signa Retail, colosso della grande distribuzione tedesca con i marchi KaDeWe e Karstadt, con 20mila dipendenti, 100 cento punti vendita e un fatturato di 3 miliardi di euro.
Dopo Usa, Brasile, Dubai, Giappone, Corea del Sud e Turchia, Eataly, di fatto l’unica catena della distribuzione italiana presente all’estero, aprirà entro la fine dell’anno il suo primo punto vendita in Europa nel centro di Monaco di Baviera, nello storico edificio “Schrannenhalle” vicino al Viktualienmarkt.
“Eataly oggi è il più affascinante food concept d'Europa – afferma Stephan Fanderl, ceo di Karstadt e consigliere delegato di Signa Retail, in una nota -. Con grande piacere lo porteremo anche in Germania, Austria e nella Svizzera tedesca. La nostra joint venture prevede infatti entro il 2021 un'espansione ulteriore con almeno altre 5 aperture, oltre quella di Monaco. Il nostro desiderio è rendere Eataly un progetto internazionale, proprio come vogliamo fare a Monaco. Ma non solo: vogliamo sviluppare alcuni elementi del concept Eataly e svilupparli in contesti anche più piccoli. Sia la crescita del nostro format LeBuffet sia la trasformazione di LeBuffet in store Eataly sono sotto l'attenta analisi del Gruppo KaDeWe e di Karstadt Warenhaus”.
“Si dice che Monaco sia la città più a nord d'Italia e questo è dimostrato dal fatto che i tedeschi amano il cibo italiano, proprio come gli italiani amano le auto tedesche” commenta invece Luca Baffigo Filangieri, ceo di Eataly -. Siamo accomunati dalla passione per la qualità: ecco perché Monaco è la città che abbiamo scelto per il nostro primo store in Europa”. A Schrannenhalle Eataly venderà prodotti italiani e sarà insieme mercato, ristorazione, didattica e aree di produzione a vista. “Quando decidiamo di aprire un negozio fuori dall’Italia – conclude Filangieri – scegliamo i migliori partner locali: in Germania abbiamo avuto la fortuna di entrare in contatto con Signa e Karstadt, due società serie e di fiducia che come Eataly mettono uno straordinario impegno nella qualità e nella cura del servizio al cliente: siamo sicuri di aver scelto il miglior partner possibile per l'apertura di Eataly a Monaco e per gli altri futuri progetti”.