Aldi, il player tedesco del mondo discount, compie oggi un anno anche se in realtà è da molto più tempo che orami un po' tutti, operatori del settore e non, hanno preso confidenza con questo nome anche in Italia. Sì, perché, l'attesa per il suo arrivo lo scorso primo marzo 2018 fu seguito, quasi passo dopo passo, ben prima dell'effettiva apertura dei suoi primi punti vendita da un po' tutte le testate di settore, ma non solo, tanto che il giorno della presentazione ufficiale alla stampa con annessa visita di uno dei suoi primi store fece registrare il sold-out.
Il motivo? Più d'uno, a partire dal peso a livello internazionale di un nome come Aldi, per l'atteso “scontro” che tutti si attendevano sia con i suoi diretti competitor del mondo discount, Lidl in testa (come avviene all'estero), sia in realtà con tutti gli altri attori del mondo della grande distribuzione, infine perché in un mercato sostanzialmente saturo come quello del retail l'arrivo di un nuovo player, efficiente e determinato, sebbene tutti negassero, spaventava e spaventa tuttora.
Ad un anno di distanza fatturati e quote di mercato non sono noti, ma un po' di numeri, diffusi dalla stessa Aldi, rendono bene l'idea di una partenza non certo lenta, anzi, e che lascia immaginare un 2019 che seguirà lo stesso copione probabilmente: 51 punti vendita, tutti posizionati nel nord Italia e in sei regioni (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Veneto), 1280 collaboratori con una percentuale di contratti a tempo indeterminato pari al 93%, con l'occupazione femminile che arriva al 59% e il 63% delle assunzioni under 35.
Aggressività nei prezzi, come tutti si immaginavano, store molto lineari, razionali, più simili ad un supermercato che ad un discount, focus sul fresco, a partire dall'ortofrutta che infatti ha fatto registrare il top nelle vendite a fine 2018, grande spazio ai prodotti italiani e a quelli a marchio, che in entrami i casi arrivano all'80%.
Cosa aspettarsi ora? “Vogliamo continuare a crescere in questa direzione anche nel 2019 in maniera organica, rafforzando la presenza dei nostri negozi sul territorio. In un’ottica di evoluzione costante, con l’obiettivo di dare sempre più valore alle esigenze dei clienti, desideriamo permettere ad ancora più persone di conoscere la nostra idea di spesa” afferma il group managing director Michael Veiser. Altri punti vendita, quindi, nelle regioni dove già è presente Aldi e probabilmente un'espansione là dove lo è meno, anche grazie alla spinta che gli darà il nuovo centro logistico di Landriano, nel pavese, quando sarà ultimato.