A Como, giovedì 21 novembre, aprirà i battenti un nuovo supermercato di Coop Lombardia nel quale trovano collocazione proposte di prodotti di qualità a filiera controllata e con contenuti di etica e legalità. È quanto emerso dalla conferenza stampa tenutasi martedì 19 novembre.
Il nuovo punto vendita sorgerà accanto al “vecchio” negozio Coop che dopo 44 anni di onorato servizio lascia spazio a una struttura moderna che mette la sostenibilità ambientale al centro del progetto. Sono infatti stati presi tutti gli accorgimenti progettuali per concepire il nuovo store in chiave “green”: pannelli fotovoltaici sul tetto per una potenza complessiva di 190 kWp, colonnine per la ricarica delle auto elettriche, impianto di illuminazione totalmente a Led, banchi frigo con coperture scorrevoli. Non solo: anche i materiali scelti sono tutti materiali naturali, a cominciare dal legno non trattato con formaldeide, acquistato da un fornitore che, oltre ad avvalersi solo di alberi a fine vita, provvede a rimpiantarne di nuovi. Inoltre la nuova Coop di Como ha un altro elemento che salta subito all'occhio: più di mille metri quadri di verde verticale.
Un investimento complessivo da 20 milioni di euro. «Un progetto in cui abbiamo creduto e investito molto – ha spiegato durante la conferenza stampa Alfredo De Bellis, vicepresidente di Coop Italia –. Abbiamo cercato di mettere a punto aspetti distintivi all'esterno e all'interno». Gli architetti Alberto Bonacina e Giorgio Motta sono entrati nel merito degli aspetti progettuali, ricordando non soltanto gli impianti volti al risparmio energetico, ma rilevando anche che il nuovo negozio non ha sottratto territorio. Al contrario, sorge su un'area dismessa (un tempo qui sorgeva una concessionaria Mercedes), oggi riqualificata con tanto di aree verdi – circa 5mila metri quadrati -, di pista ciclabile (1200 mq) e nuovi parcheggi (200 esterni, 200 interni). Quanto al vecchio negozio, la sua riqualificazione inizierà nelle prossime settimane: qui troveranno sede attività commerciali no food e un'area ristorante.
Stagionalità e segmentazione in base all'utilizzo per IV e V gamma
Nel reparto ortofrutta, che come da prassi è il primo dopo l'ingresso, è stato messo a punto il progetto “Mondo Vegetale”, che mette al centro la stagionalità dei prodotti. Una comunicazione ad hoc indica la frutta e la verdura di stagione e quella quotidiana. Quanto a quest'ultimo aspetto, Coop si avvale di una partnership con l'IEO (Istituto Europeo di Oncologia) e l'Ospedale Monzino, finalizzata a fare prevenzione.
Quanto all'offerta, Andrea Colombo, direttore generale di Coop ha puntualizzato:
«Essere green non significa esserlo solo nell'involucro, ma anche nell'assortimento. Cerchiamo di sposare il principio della sostenibilità ambientale a trecentosessanta gradi».
In quest'ottica, lo spazio dedicato al biologico conta circa 50 referenze che variano con la stagionalità: «L'area bio è presentata con il nostro marchio “Vivi Verde” – ha continuato Colombo – . Mentre per i prodotti di IV e di V gamma, esposti in frigorifero, abbiamo deciso di evidenziarli in base al modo di utilizzo: solo da cuocere, solo da gustare, solo da scaldare e condire».
Presente nel reparto anche la nuova linea Coop Origine: «Ci facciamo garanti di questi prodotti in termini di qualità, tracciabilità, filiera e etica – ha aggiunto Colombo -. Inoltre, anche nel reparto ortofrutta, abbiamo voluto sottolineare il nostro impegno in termini di sostenibilità ambientale, adottando vaschette biodegradabili, realizzate per l'80% con materiale riciclato». Sempre riguardo agli imballaggi, Coop ha dotato il reparto di cassette CPR (in queste il materiale riciclato raggiunge il 60%) e, naturalmente, sono presenti sacchetti ed etichette compostabili. Completa il reparto ortofrutta un'area dedicata ai prodotti secchi, suddivisa in frutta e legumi.