19 gennaio 2022

Crescita, aperture, strategie: il 2021 di Aldi in Italia

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Aldi, parte del Gruppo Aldi Sud, realtà multinazionale di riferimento della Grande distribuzione organizzata tra i più importanti operatori mondiali, saluta il 2021 con importanti traguardi raggiunti, a conferma dell'importanza ed unicità che il mercato italiano ha per l'azienda.

Tre i driver che hanno guidato la crescita di Aldi, pilastri della strategia di sviluppo: investimenti sul territorio, valorizzazione dei collaboratori e attenzione alla sostenibilità, in particolare all'ambiente e alle comunità.

Nel 2021 Aldi ha tagliato il traguardo dei 138 punti di vendita presenti in sei regioni del Nord Italia – Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna – grazie a 31 nuove inaugurazioni, con una media di 2,6 aperture al mese.

L'espansione dell'ultimo anno conferma il successo del Prezzo Aldi anche in Italia: 30 marche, 130 referenze di ortofrutta e un'offerta alimentare per l'80% made in Italy a garanzia di qualità e prezzi bassi. Una promessa di convenienza premiata dall'indagine 2021 di Altroconsumo, che per il quarto anno consecutivo, ha confermato Aldi Discount salvaprezzo in Italia – Prodotti più economici.

I consumatori apprezzano l'offerta Aldi e l'azienda continua a creare occupazione

Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi, sottolinea: “L'Italia è speciale, unica, un territorio con il quale Aldi collabora con passione. Abbiamo raggiunto importanti risultati nonostante le difficoltà della pandemia, che ancora ha un forte impatto sulle nostre vite. La nostra crescita crea occupazione, stimola l'economia del territorio e porta una nuova offerta ai consumatori italiani. Sostenibilità e responsabilità sono i valori guida per il nostro prossimo futuro. Il 2022 ci vedrà fortemente impegnati per ampliare la nostra rete di punti di vendita e consolidare la nostra offerta di qualità, selezionata e con accessibilità discount per tutti”.

A fine 2021 sono oltre 2.400 i collaboratori che lavorano nella rete di negozi in Italia e nei due poli logistici di Oppeano (Verona) e di Landriano (Pavia), con un incremento di circa il 20% rispetto all'anno precedente. Con 800 nuove posizioni aperte nel 2021, il gruppo ha dato un'importante accelerazione al proprio piano di recruiting e sostegno alle squadre di negozio, ma anche a reparti chiave come logistica, marketing, IT, sviluppo immobiliare, acquisti e HR. Il posizionamento di valore che Aldi sta progressivamente conquistando sul mercato italiano è confermato anche dalla certificazione di Most attractive employer 2021 di Universum Global, che ha premiato l'azienda come una delle realtà più attrattive per i giovani universitari e professionisti italiani.

Verso la climate neutrality

L'impegno di Aldi per l'ambiente ha visto una milestone significativa nel 2021: l'apertura del primo punto di vendita a emissioni zero di CO2 a Moniga del Garda (Brescia) che risponde al nuovo standard di prototipo costruttivo, il più alto livello di efficienza energetica dell'azienda. Lo store concept adottato, che presenta consumi energetici inferiori di oltre il 15% rispetto alla media degli altri negozi, sarà replicato anche nel 2022.

L'apertura del punto di vendita di Moniga del Garda, oltre ad essere correlata alla strategia internazionale 2030 “Zero Carbon” per la riduzione del riscaldamento globale, ha contribuito a limitare ulteriormente l'impatto sull'ambiente di ALDI nell'ultimo anno: rispetto al 2018, i consumi energetici si sono ridotti del 7% grazie a continue attività di efficienza energetica. La presenza di 80 impianti fotovoltaici ha garantito, nel 2021, una produzione di oltre 3,5 milioni di kWh di energia green, con una diminuzione di emissioni di CO2 pari a 1.887 tonnellate. Dall'ingresso dell'azienda in Italia a marzo 2018, sono stati prodotti oltre 6,8 milioni di kWh di energia da fonte solare fotovoltaica, pari a una riduzione di 3.655 tonnellate di anidride carbonica nell'ambiente. Questi risultati rafforzano l'impegno di Aldi in Italia per l'ambiente in vista di un importante obiettivo: il raggiungimento della carbon neutrality nel 2022 anche attraverso progetti di compensazione di CO2 in collaborazione con ClimatePartner.

Inoltre, sono stati raggiunti nuovi risultati nell'ambito del progetto di ottimizzazione dei materiali delle confezioni “Aldi, Missione Im-Ballo!”: a oggi sono 57 gli articoli in assortimento con packaging privi di materie plastiche, in materiali riciclati o riciclabili, tra cui quelli nati dalla partnership con Plastic Bank e realizzati al 100% con rifiuti di plastica recuperati dagli oceani.

Un impegno di responsabilità che di conferma

In un anno in cui gli effetti dell'emergenza sanitaria hanno avuto un forte impatto anche dal punto di vista economico e sociale, Aldi ha consolidato la propria missione di solidarietà rinnovando la partnership con Fondazione Banco alimentare in occasione della 25esima Giornata nazionale della Colletta alimentare, donando oltre 390 tonnellate di prodotti, per un totale di oltre 1.300 tonnellate donate tra il 2018 e il 2021.

Si rafforza, inoltre, l'impegno dell'azienda a sostegno della ricerca medico-scientifica: oltre alla partnership conFondazione Airc per le campagne “Arance Rosse per la Ricerca” e “Melagrana per la Ricerca“, con donazioni per oltre 140mila euro dal 2018, Aldi parteciperà nel 2022 anche al progetto educativo “Io Vivo Sano” di Fondazione Umberto Veronesi, rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado con l'obiettivo di promuovere corretti stili di vita tra le nuove generazioni e favorire scelte responsabili in materia di salute.

Efficienza, sostegno all'economia e all'occupazione, ma anche sostenibilità e partnership a lungo termine sono i pilastri dell'impegno di Aldi per l'Italia e le direttrici della crescita per il futuro.

Fonte: Aldi Italia

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