Anche se nel 2015 i consumi di frutta e verdura in Italia hanno visto un segno positivo (+3% rispetto al 2014), nel complesso il quadro dal 2000 a oggi è abbastanza sconfortante, se non proprio preoccupante.
Da 9,5 milioni di tonnellate si è passati a 8, -17%. In Italia si consumano a stento 300 grammi al giorno di frutta e verdura e, in termini di spesa per alimenti nelle famiglie, l’ortofrutta pesa solo il 18%, contro il 45% degli alimenti proteici (carne, pesce, latte, formaggi e uova) nel loro complesso.
Dati che il mondo dell’ortofrutta conosce bene – meno probabilmente l’opinione pubblica in generale – e contro i quali da tempo si sforza di trovare soluzioni.
L’ultima iniziativa per cercare di aumentare la domanda di frutta e verdura arriva ora con un nuovo progetto dal titolo Fruit24. Promosso da un colosso del mondo ortofrutticolo italiano ed europeo come Apo Conerpo e co-finanziato da UE e Mipaaf, durerà 3 anni con un investimento complessivo di 3,7 milioni di euro.
«Non sempre Bruxelles è attenta alle problematiche di noi produttori, ma comunque stiamo assistento allo smantellanmento delle politiche dei prezzi e alla costruzione di quelle legate a favorire i consumi dei prodotti agroalimentari a livello europeo e non solo» ha commentato Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, durante la presentazione milanese di giovedì 26 maggio.
E proprio all’interno di questo nuovo filone si inserisce Fruit24. L’obiettivo è quello di «ripensare il percorso giornaliero di frutta e verdura dando consigli ai consumatori» ha spiegato Claudio Scalise della società Sg Marketing che si occupa della parte operativa del progetto. Con il pay off “L’occasione è sempre giusta per gustare l’ortofrutta!”, il progetto Fruit24 intende migliorare la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli freschi, promuovendone il consumo attraverso un’immagine “fresca, naturale, facile da usare, piacevole e in linea con la più moderna tendenza alla prevenzione e al benessere”. Target: i nuclei familiari, e più nello specifico i consumatori di età compresa tra 20 e 54 anni, di entrambi i sessi. Un bacino, potenzialmente, di circa 28,5 milioni di persone, pari a quasi il 48% della popolazione e che appartiene a quella fascia che ha maggiormente subito, o guidato, il cambiamento delle abitudini alimentari a partire dagli anni '90.
L’architettura del progetto si basa su quattro aree: degustazioni nei punti vendita della grande distribuzione organizzata (ma non solo) anche attraverso la collaborazione di cuochi. Sito web e canali social (Instagram, Facebook e Youtube). Attività di ufficio stampa e adv su riviste e, infine, materiali informativi (depliant e locandine). Non mancherà la presenza a fiere ed eventi, come ad esempio alla prossima edizione di Rimini Wellness nello spazio Fruit & Veg Fantasy Show (vedi qui).
Alla presentazione sono intervenuti anche la nutrizionista Fiorenza Bertacchi, che ha ricordato l’importanza del consumo di frutta e verdura – «Se tutti conosciamo la regola delle 5 porzioni giornaliere, ora bisogna accrescere la conoscenza al consumo durante tutta la giornata», l’esperto di marketing, agronomo e giornalista Duccio Caccioni – «C’è molto da fare, abbiamo bisogno di progetti come questi» – nonché del cuoco Paolo Reggiani, noto volto televisivo della trasmissione televisiva “La Prova del Cuoco”, che ha contribuito a realizzare alcune delle ricette presenti sul sito.