Sono quasi 14mila i prodotti alimentari venduti in supermercati e ipermercati italiani che evidenziano sull’etichetta la presenza di un ingrediente healthy. I quali, nel complesso, hanno sviluppato 4,4 miliardi di sell out (+9,4% rispetto al 2022).
A dirlo è l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, lo studio semestrale che monitora i fenomeni di consumo nella Gdo incrociando le informazioni sulle etichette di oltre 139mila prodotti digitalizzati e i dati di NielsenIQ di venduto e consumi.
Bene nocciola, limone e mandorla, boom dell'avocado
L’Osservatorio Immagino ha monitorato la presenza a scaffale e il trend di vendita di 40 ingredienti healthy, ripartiti tra superfruit, spezie, semi, cereali speciali/farine, superfood, dolcificanti e traditional.
Il cacao resta al primo posto della classifica per giro d’affari (3,2% di quota sul totale delle vendite in valore), seguito da nocciole, limoni, mandorle se si analizzano solo gli alimenti riconducibili al settore ortofrutta.
Il paniere tradizionale
Tra i prodotti classificati come tradizionali, la dicitura nocciola è stata rilevata su 1.886 prodotti, per un totale di 664 milioni di giro d’affari. Rispetto all'anno precedente le vendite sono cresciute dell'8,3% a valore, -12,9% a volume.
Il claim limone è invece segnalato su 1.640 prodotti: il giro d’affari ha superato i 551 milioni, il che significa +5,5% per le vendite a valore, -5,9% dei volumi.
Sempre in questa categoria rientra il pistacchio: il paniere è composto da 646 prodotti che segnalano quest’ingrediente on pack: +13,1% per gli incassi (superiori a 217 milioni), ma -6,5% dei volumi.
Le noci sono evidenziate sulle etichette di 528 prodotti con oltre 177 milioni di vendite nel 2023, in aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente. I volumi, invece, sono diminuiti dell'8%, penalizzati dalla riduzione delle vendite di frutta secca con guscio.
L'anadamento dei superfrutti
Tra i superfrutti (mandorla, mirtillo, cocco, anacardi, avocado e mango) la mandorla è stata segnalata sulle etichette di 1.429 prodotti che hanno incassato 444 milioni (-7,4% a volume, +7% il giro d’affari), mentre il claim mirtillo, che ha generato vendite di oltre 219 milioni tra supermercati e ipermercati su 776 famiglie di prodotti, cresce a valore del 6,9%, ma diminuisce a volume (-4,9%).
Medaglia di bronzo per il cocco - segnalato sulle etichette di 451 prodotti, per 128 milioni di giro d’affari in buona crescita annua (+17,9%) e con volumi in modesto calo (-1,7%) - seguito dagli anacardi, i quali sono stati rilevati su 263 prodotti con 61 milioni di fatturato (+18,8%).
Un discorso a parte merita il claim avocado, che ha segnato una crescita a doppia cifra sia a volume (+24,1%), sia a valore (+33,5%). I 65 prodotti di questo paniere hanno sviluppato quasi 40 milioni di sell out, ottenendo la performance migliore tra tutti gli ingredienti benefici.
"L’avocado - rileva l'Osservatorio - con la sua escalation che prosegue da alcuni anni, non sembra una meteora nell’alimentazione degli italiani".
Infine il mango, comparso su 279 prodotti, i quali nel 2023 hanno accusato un calo del 2,1% delle vendite a volume. Il giro d’affari, invece, ha registrato un’importante crescita (+24%), grazie al contributo sia della domanda, sia dell’offerta (rispettivamente +15,7% e +8,3%).