25 maggio 2023

Alluvione, il settore chiede misure aggiuntive

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Continuano i commenti positivi del settore agricolo per il decreto maltempo che ha stanziato 175 milioni per l'agricoltura. Ma gli stakeholder concordano sulla necessità di nuove risorse una volta che sarà conclusa la quantificazione dei danni.

Coldiretti: “Von Der Leyen sostenga la rinascita della Romagna”

 Per la ripresa della Romagna alluvionata è fondamentale l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea che ha già mobilitato oltre 8,2 miliardi per interventi mirati a fronteggiare calamità in 24 Stati membri negli ultimi venti anni. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della visita della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen sui territori devastati dal maltempo. 

“Occorre tagliare la burocrazia ed i tempi per fare arrivare il più in fretta possibile gli aiuti alle famiglie e alle imprese e sostenere la voglia di ricominciare di una popolazione che sta stupendo il mondo per la sua grande forza – afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – Si tratta di salvare  un territorio di circa 300mila ettari di superficie agricola dei quali oltre 25mila ettari di frutteti con nell’ordine pesche e nettarine, kiwi, albicocche, susine, pere, ciliegi e castagni mentre in altri sono 25mila ettari sono piantati vigneti ma ci sono anche migliaia di ettari coltivati ad orticole come patate, pomodoro, cipolla e altro anche per la produzione di sementi. Oltre 60mila ettari sono coltivati a grano duro per la pasta, grano tenero per il pane, orzo, sorgo e mais. Su altri 7mila ettari si estendono le coltivazioni di girasole, colza e soia mentre oltre 40mila ettari sono coltivati ad erba medica per l’alimentazione animale. E’ infatti preoccupante la situazione anche degli allevamenti con 250mila fra bovini, maiali, pecore, capre, polli, galline da uova e tacchini e migliaia di animali morti e affogati”.

Confcooperative: “Auspichiamo altre risorse”

“Apprezziamo il pacchetto di misure per il comparto agricolo e agroalimentare contenute nel decreto legge approvato ieri del Consiglio dei ministri finalizzate a dare una prima risposta all'emergenza alluvione in Emilia Romagna. Il provvedimento è un ottimo segnale e noi siamo pronti a collaborare con il Parlamento in sede di conversione, per perfezionare gli interventi soprattutto in materia di ristori per le imprese che hanno subito danni diretti e indiretti. Bene anche le dichiarazioni rese oggi dal ministro Francesco Lollobrigida alla Camera che confermano l'impegno del governo ad introdurre ulteriori elementi di flessibilità a favore delle aziende agricole che operano nelle zone colpite dall'alluvione”. Così il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini commenta le risposte fornite dal ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida nel corso dell'interrogazione con risposta immediata svoltasi oggi alla camera dei deputati.

In particolare Fedagripesca apprezza l'impegno assunto dal ministro a richiedere in ambito europeo “l'introduzione di alcune deroghe e misure improntate ad una maggiore flessibilità per la gestione dei piani operativi delle Organizzazioni di produttori ortofrutticole. Apprezzabile anche l'impegno annunciato dal ministro di venire incontro alle aziende agricole e agroalimentari colpite dalle alluvioni che hanno partecipato ai bandi dei contratti di filiera, dando loro la possibilità di introdurre alcune modifiche in fase di stesura definitiva dei progetti”.

“Siamo consapevoli che è ancora presto per la quantificazione dei danni subite dalle aziende – conclude Piccinini – in particolare in termini dell'impatto sulla filiera e sulle strutture di trasformazione e auspichiamo pertanto che si valuti un ulteriore stanziamento di risorse aggiuntive non appena il quadro complessivo sarà delineato”.

Fonte: Coldiretti – Confcooperative 

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