06 maggio 2020

Asparago Verde di Altedo Igp, cresce (di molto) l’ottimismo

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Buone nuove per l'Asparago Verde di Altedo Igp che, rispetto a una decina di giorni fa, quando Gianni Cesari, presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione dell’Asparago Verde di Altedo Igp, rilasciò l'intervista a my.fruit.it, vive uno scenario del tutto mutato. E mutato in meglio: le temperature costantemente elevate di questi giorni, nell’area di produzione che copre la pianura del bolognese fino alle zone vallive di Mesola nel ferrarese, stanno determinando una produzione di elevata qualità, legata alla velocità di germogliamento delle piante che in sole 48 ore sono pronte alla raccolta.

Gianni Cesari Asparago Verde di Altedo Igp

Gianni Cesari presidente consorzio Asparago Verde di Altedo Igp

A confermarlo è proprio Cesari, che spiega: Il prodotto in questo periodo è eccezionale per via delle condizioni climatiche che lo fanno germogliare in pochissime ore. Abbiamo avuto una campagna con alti e bassi, molto legata all’andamento climatico e condizionata, ovviamente, dalla chiusura, causa coronavirus,  del canale horeca. Ma da fine aprile alla prima settimana di maggio la richiesta si è impennata“.

A livello di offerta – prosegue – quest’anno ci dovremmo attestare sugli 82 ettari coltivati, con una produzione di 60-70 quintali per ettaro. Dunque una sostanziale stabilità dell'offerta, anche se devo rimarcare che sarebbe fondamentale, per l’Igp, presidiare meglio il dettaglio tradizionale attraverso i mercati all’ingrosso. Questo canale di vendita, quest’anno, è stato particolarmente penalizzato, ma io credo che sia, in realtà, un canale prioritario per la diffusione capillare di un prodotto di eccellenza come l’Asparago Verde di Altedo Igp e, come consorzio, ci impegneremo di più su questo versante”.

L'impegno in termini promozionali

Il Consorzio ha realizzato, nel corso della campagna 2019-20, numerose attività di promozione e valorizzazione del prodotto attraverso il Piano di sviluppo rurale della regione Emilia Romagna. Nel merito, il progetto di promozione, coordinato da Cso Italy, è stato articolato su più fronti ossia nella comunicazione, rivolta al consumatore come al trade, attraverso diversi canali – web, social, testate di settore -; nella campagna di valorizzazione del prodotto, in formato digitale, nei punti vendita con l’iniziativa “Asparago is On”; infine, in iniziative territoriali, quali presentazioni e workshop all’interno delle due sagre dedicate al prodotto. A proposito di queste ultime, rimandate causa coronavirus, gli organizzatori stanno predisponendo una nuova programmazione per la stagione autunnale, con la realizzazione di materiali informativi video e digitali dedicati alla filiera.

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