Nel mese di luglio 2023 i noli container a livello globale sono scesi ai minimi degli ultimi due anni. A dirlo è lo Xeneta’s shipping index che mostra un calo del 9,5% rispetto al mese di giugno 2023. Decremento che va a sommarsi al crollo continuo iniziato lo scorso anno e che contribuisce a determinare una perdita prossima al 58% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Noli bassi ovunque
Secondo i dati Xeneta le tariffe dello spazio in stiva sono in diminuzione su tutti i principali corridoi commerciali. “I vettori che si aspettano un aumento dei volumi nei prossimi mesi hanno sempre più probabilità di rimanere delusi – ha riassunto Xeneta – E anche se i volumi dovessero aumentare, è la sovraccapacità a essere ormai inevitabile, poiché il numero record di nuove navi consegnate quest’anno avrà un effetto di vasta portata”.
A giugno si è infatti registrato il più alto numero di consegne mensili di nuove navi, con oltre 300mila Teu (Twenty-foot equivalent unit, misura standard nel trasporto marittimo che corrisponde alle dimensioni del container Iso da 20 piedi, ndr) di capacità da un totale di 40 nuove navi aggiunte al mercato. Nei primi sei mesi dell’anno sono stati consegnati un totale di 990mila Teu. Lo stesso accadrà nella seconda metà dell’anno in corso.
Guardando alle diverse tratte, l’indice Xeneta per le esportazioni dall’estremo Oriente è sceso solo del 2,7%a luglio, ma si tratta del minimo storico dall’aprile 2021 e di un calo del 69,5% rispetto al luglio dello scorso anno. Le importazioni europee sono diminuite del 12% rispetto al mese precedente e questo sotto-indice è ora in calo del 52,7% dall’inizio dell’anno.
Lo scenario è dunque il seguente: la domanda di trasporti è bassa per via della situazione economica a livello globale. Inoltre, l’ingresso sul mercato di nuove portacontainer non fa che aumentare la disponibilità di spazio, il che si traduce, in ultima analisi, nella diminuzione delle tariffe.
Secondo Xeneta, il caricatore medio sui principali traffici dovrebbe pagare meno della metà dei tassi di un anno fa sul mercato a lungo termine. “Nonostante l’aumento dei volumi rispetto ai mesi precedenti – ha concluso Xeneta – la domanda globale di container rimane in calo rispetto all’anno precedente”.
