05 maggio 2023

Cosa è successo a Macfrut, tra premi e convegni

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Un Macfrut ricco di iniziative, eventi e tante notizie dal mondo dell'ortofrutta che a Rimini ha trovato una vetrina dove valorizzare le eccellenze della produzione nazionale.  Ecco una sintesi.

La sostenibilità della produzione delle piante officinali

Il tema della sostenibilità è stato affrontato nel convegno “La sostenibilità della produzione delle piante officinali”, nell’ambito di Spices&Herbs Global Expo, il primo salone in Europa dedicato alla filiera delle spezie, piante aromatiche, che ha messo a confronto esperti del settore.

Il mercato delle erbe officinali, come ha sottolineato in apertura il moderatore del convegno Demetrio Benelli, direttore Erboristeria Domani, è sempre stato globale: nel corso della storia le piante hanno attraversato i continenti, ma le realtà di produzione dei diversi Paesi variano sotto numerosi profili. Oggi si registra la diminuzione dei raccoglitori di erbe officinali a livello globale ed emerge la necessità di salvare un patrimonio di cultura e paesaggi unico.  Alfredo Battistini, tecnologo del Crea – politiche e bioeconomia del Ministero dell’Agricoltura ha approfondito i contenuti del testo unico sulle piante officinali approvato nel 2018, unica normativa a livello europeo che regola la coltivazione, la raccolta, la prima trasformazione delle piante officinali riconoscendone a tutti gli effetti la natura di filiera agricola.

La IV gamma in sofferenza: quali strategie per il futuro

Accerchiata da una serie di prodotti concorrenti ad alto contenuto di servizio, sempre collocati nel reparto dei freschi, la IV gamma (per il 70% insalate in busta) è divenuta una commodity del convenience food e sta soccombendo sotto i colpi di una deflazione impietosa. Questo vale per tutte le referenze eccetto che per i funghi che crescono a volume e valore (rispettivamente +4,5% e +8,9%) e gli spinaci con -2,98% a volume e un +2,2% a valore. Sono i numeri emersi  nel corso dell’incontro IV Gamma: quali strategie per il futuro tenutosi questo ‘pomeriggio a Macfrut e organizzato dall’Informatore Agrario. Nel reparto del ready to eat fresco, composto da 135 referenze medie per punto di vendita, il 31% dell’assortimento è rappresentato dalle insalate in busta, il 32% dai piatti pronti, il 12% dagli ortaggi cotti, l’11% dalla prima gamma evoluta, l’8% da ortaggi di IV gamma e il 6% dalle insalate arricchite.

Lotta alla pirateria varietale

Fare sistema a livello nazionale in tutti gli ambiti della filiera, dai produttori agli enti di certificazione, arrivando al sistema dei costitutori e fino alla parte finale più vicina al mondo del consumatore, quindi la distribuzione, per continuare in modo efficace ed efficiente nella lotta alla pirateria varietale. Questo è quanto emerso nell’incontro Promuovere la varietà in frutticoltura, tra attese messianiche e pirateria: un approccio realistico nell’ambito del salone del Vivaismo e dell’innovazione varietale.

Il professor Daniele Bassi dell’Università di Milano ha messo in chiaro come oggi sia quantomai necessario un cambio di paradigma nella lotta alla pirateria varietale. “Precisamente – spiega – si deve passare da un atteggiamento meramente sanzionatorio e repressivo a uno più incentrato sulla moral suasion verso i produttori”.  Walter Pardatscher di Vog ha messo in evidenza come “nelle strategie del futuro, magari anche per porre un freno all’illegalità in campo, una delle scommesse da vincere è quella di abbassare i prezzi di produzione a monte, dando maggiore marginalità ai coltivatori”.

Biosolutions Innovation Award

Premiate a Macfrut le innovazioni dei prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante. Con la terza edizione di Biosolutions Innovation Award il riconoscimento promosso da Agri2000 nell’ambito del salone delle Biosoluzioni. Due le proposte innovative premiate dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida:Crop + prodotto da Agricola Internazionale. Un fertilizzante ad azione biostimolante ottenuto dalla fermentazione multistadio di estratti vegetali ai quali vengono addizionati micronutrienti complessati come zinco, manganese e rame. Il secondo prodotto premiato è Farina di basalto XF ideata da Basalti Orvieto. Un corroborante prodotto mediante macinazione meccanica del minerale puro, proveniente dal giacimento della Basalti Orvieto in provincia di Terni.

Nuove tecnologie a servizio dell’innovazione genetica

Nel salone del Vivaismo  la prima tavola rotonda su Nuove tecnologie a servizio dell’innovazione genetica e del comparto vivaistico. Si è parlato della presentazione della proposta di regolamento della Commissione sulle Tea (tecniche di evoluzione assistita) per Consiglio e  Parlamento Europeo. Al termine dell’iter legislativo, l’Europa aprirà le sue porte a piante migliorate geneticamente tramite biotecnologie non Ogm necessarie per fare fronte ai cambiamenti climatici e all’uso della chimica. “Questa prospettiva, oggi omologata agli Ogm dalla attuale normativa europea, la Direttiva 18/2001 – ha detto l’europarlamentare Paolo De Castro – aumenterà la qualità e la quantità dei prodotti agricoli, il reddito e soprattutto permetterà di ridurre l’uso della chimica”.

I 20 anni di Naturitalia e l'omaggio di Bruni

Il presidente di Cso Italy Paolo Bruni si è recato in visita allo stand di Naturitalia, che celebra in questi giorni i vent’anni di attività, per incontrare il presidente Roberto Cera e il direttore Gabriele Ferri

“Provo una forte emozione – ha dichiarato Bruni – nel fare un tuffo a vent’anni fa, quando all’interno di Apoconerpo, di cui ero all’epoca presidente, costituimmo la business unit di Naturitalia. Sono stati 20 anni di sacrifici ma anche di successi, nei quali Naturitalia ha saputo valorizzare ed esaltare le produzioni ortofrutticole, dando loro valore e remuneratività, anche sui mercati internazionali, a vantaggio dei  produttori ortofrutticoli dell’intero Gruppo Apoconerpo. Faccio a Nuturitalia i migliori auspici per i successi che, tutti ci auguriamo, ancora l'attendono”.

Lucchi, Legacoop Romagna: “Spicca l'internazionalizzazione”

C'è soddisfazione tra le cooperative che aderiscono a Legacoop Romagna per la 40esima edizione di Macfrut a Rimini. Hanno partecipato le più grandi e più note come Apofruit Italia e Terremerse con i loro marchi più conosciuti –  da Almaverde Bio a Solarelli, fino a Comacar. E poi le diramazioni commerciali del mondo sementiero,  bracciantile e del biologico come L'Ortolano, Sativa, Coviro e Canova

“Uno degli elementi che spicca – secondo  il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi – è proprio il carattere dell'internazionalizzazione, una sfida che non era semplice da vincere e di cui ci sentiamo orgogliosamente parte. Macfrut ha superato le frontiere del nostro Paese e ora è un volano che ci permette di competere non più solo a livello europeo, ma addirittura mondiale. E ciò grazie allo straordinario lavoro del presidente di Macfrut Renzo Piraccini, del direttore Luigi Bianchi, di tutto lo staff di Cesena Fiera”.

Eccellenze ortofrutticole sarde in vetrina

Anche la Regione Sardegna fra i protagonisti dell’edizione 2023 di Macfrut.  Variegato il panorama produttivo con pomodorino, patata, melone verde e le tante biodiversità che caratterizzano l’agricoltura sarda, fino a un’eccellenza come il carciofo spinoso di Sardegna Dop.

Coldiretti: “Persa una pianta di frutta su cinque”

Addio a quasi una pianta da frutto su cinque negli ultimi 15 anni con la scomparsa che riguarda tutte le principali produzioni, secondo l'analisi della Coldiretti presentata a Macfrut. In Italia è scomparsa quasi la metà delle piante di nettarine (-45%) e di uva da tavola (-43%), ma non va meglio per le pere (-34%) e per le pesche con 1 pianta estirpata su tre (-33%).

Fonte: Macfrut – Cso Italy – Legacoop Romagna – Regione Sardegna – Coldiretti

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