10 settembre 2020

Covid: focolaio in un’azienda di Polignano

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Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari ha rilevato 78 contagi da coronavirus tra i dipendenti di un'azienda ortofrutticola di Polignano a Mare (Bari). E' quanto segnala l'agenzia Ansa che riferisce come, dopo la segnalazione di una lavoratrice positiva, siano state attivate le procedure di sorveglianza epidemiologica all'interno dell'azienda.

Sono stati eseguiti 159 tamponi, dai quali è emersa la positività di 78 soggetti. “E' prevista l'esecuzione di altri tamponi, in parallelo alla attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati”, fa sapere l'Asl Bari che ha deciso di montare una tenda vicino al campo sportivo per tutti coloro che vorranno effettuare il tampone con modalità drive-in, dopo la prenotazione al link predisposto dalla stessa azienda sanitaria, a cominciare dai contatti più stretti dei positivi. Nella compilazione del modulo per la prenotazione andrà specificato che si è di Polignano e che si è stati in contatto con persone risultate positive. L'azienda – che si occupa della lavorazione e vendita di ortofrutta ed è particolarmente attiva nell'export – è chiusa.

Del Core: “Filiera uva da tavola sicura e pronta a gestire emergenza sanitaria”

“La filiera dell'uva da tavola italiana è strutturata e pronta a far fronte all'emergenza sanitaria in corso nel Paese”. Così Massimiliano Del Core, presidente della Commissione uva da tavola (Cut), l'organismo di filiera che tutela e promuove le attività del distretto dell'uva da tavola. Del Core esprime “piena solidarietà agli imprenditori, alla forza lavoro e all'intera comunità di Polignano” dopo la conferma di un focolaio di coronavirus in città che ha coinvolto anche un'azienda associata alla Commissione.

Siamo nel pieno della lavorazione un momento cruciale della campagna dell'uva da tavola, un contesto operativo dinamico che sin dall'inizio della pandemia ha adottato tutte le misure necessarie per poter produrre, lavorare e far lavorare in sicurezza. Il rischio zero, però, non esiste – prosegue Del Core – l'azienda di Polignano, e di questo ho certezza, ha attivato tutti i protocolli sanitari previsti per impedire potenziali contagi, ma è impossibile per chiunque dirsi immune dal pericolo”.

“Per questo motivo la scelta dell'azienda di interrompere temporaneamente le attività assume ancora più rilievo. Una scelta dovuta, ma al tempo stesso coraggiosa – conclude Del Core – che dimostra la consapevolezza dell'importanza della salute della comunità e il senso di responsabilità degli operatori del settore e dei nostri associati. Ora più che mai è assolutamente necessario che le autorità sanitarie offrano una collaborazione immediata ed efficiente cosi che i lavoratori e l'azienda possano tornare a svolgere i propri processi produttivi in sicurezza in tempi brevissimi.

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