"Andamento sofferto per il reparto ortofrutta, la scarsità di prodotto mina la continuità. Il cambiamento climatico sta condizionando le dinamiche, è sempre più difficile trovare il prodotto, anche all'estero. I prezzi - alti - sono un problema secondario".
E' quanto ha riferito oggi a myfruit.it Tiziano Bonifazi, product manager fresh food di Despar, in occasione della conferenza stampa dell'insegna. Prima di entrare nel merito delle dinamiche di reparto, dunque, qualche highlight riportato da Gianni Cavalieri, presidente di Despar Italia e Filippo Fabbri, direttore generale. Al centro della scena la Mdd.
Un Gruppo che cresce
Il 2023 è stato un anno di risultati positivi per Spar International, presente in 51 Paesi (nel corso del 2024 sono entrati Kirghizistan, Uzbekistan e Rwanda): è stasto raggiunto un fatturato complessivo di 47,1 miliardi, +8,3% vs 2022.
Guardando all’Italia, in un contesto di mercato grocery in crescita a valore del 2% rispetto all’anno precedente, Despar Italia sta ottenendo performance positive superiori rispetto al mercato: +2,7% rispetto al 2023 (fonte dati Nielsen).
Gianni Cavalieri, presidente di Despar Italia, e Filippo Fabbri, direttore generale
Al 30 settembre 2024 sono state realizzate 55 nuove aperture (48 Despar, 6 Eurospar, 1 Interspar) e 21 restyling di punti vendita, altri 13 nuovi negozi vedranno la luce da qui alla fine dell'anno. Lo sviluppo ha riguardato tutte le regioni in cui l’Insegna è presente sia nel nord Italia, con un’accelerazione in Emilia Romagna, che nelle regioni del sud e nelle isole, in particolare in Sardegna.
Il prodotto a marchio (Mdd) si conferma elemento distintivo dell’offerta Despar: le vendite hanno superato il miliardo e Despar Italia ha raggiunto una quota Mdd sul totale vendite grocery pari al 23,9%, superiore a quella del mercato totale Mdd in Italia (22,6%) e in crescita di 1,3 punti rispetto all’anno precedente.
Centrale nello sviluppo del prodotto a marchio continua ad essere l’attenzione alla provenienza dei prodotti e la valorizzazione delle filiere agroalimentari italiane sia nelle linee mainstream che nelle referenze di nicchia: per lo sviluppo della propria Mdd Despar Italia lavora con circa 450 fornitori, di cui il 98% è italiano. Oggi sono 16 le linee Mdd Despar che includono 3.800 prodotti.
Reparto ortofrutta: bene esotico e frutta secca, attenzione alta su fuori suolo
Tornando in reparto Tiziano Bonifazi ha precisato: "I nostri fornitori, circa una novantina, eccezion fatta per le banane e frutta secca, sono tutti italiani. Ma non potremmo nemmeno tamponare il vuoto di prodotto con l'importazione, perché i fenomeni climatici avversi stanno compromettendo le produzioni un po' ovunque. Abbiamo avuto il problema dei pomodorini - introvabili - delle zucchine, ora dei finocchi. I fenomeni inflattivi aiutano il fatturato, ma i consumatori fanno acquisti cauti".
Quanto ai trend, Despar sta lavorando bene con la frutta esotica e con la frutta secca, oramai destagionalizzata. La Nocciola Piemonte Igp e le noce Lara (Veneto) sono una presenza costante nella gamma alta di prodotto. Ma l'obiettivo è ampliare l'offerta.
"Siamo sempre alla ricerca di prodotti da inserire nella nostra gamma premium - ha sottolineato Bonifazi - Desideriamo far conoscere a tutta Italia le eccellenze locali".
Per IV e V gamma il mercato può dirsi maturo, lo tsunami che la pandemia ha inflitto a questa categoria è (quasi) superato. Mentre a destare interesse sono le colture fuori suolo.
"Stiamo lavorando affinchè si possa trovare una quadra sia in termini di continuità dell'offerta, sia in termini di prezzo - ha concluso il manager - Quanto alla qualità di questi prodotti nessun dubbio, a stupirci positivamente è la shelf-life. Dobbiamo solo trovare il modo di farli conoscere e apprezzare dal consumatore".