27 settembre 2023

Fruit Attraction, chi sarà a Madrid

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Mancano pochi giorni a Fruit Attraction, appuntamento internazionale per il settore ortofrutticolo in programma alla fiera di Madrid dal 3 al 5 ottobre

Cso Italy ospita 15 aziende

Per la 15esima edizione di Fruit Attraction, che si prospetta essere la più importante di sempre, Cso Italy si presenta con una collettiva di 350 metri quadrati, 100 in più dell’edizione 2022. La collettiva ospiterà 15 tra le realtà più rappresentative della filiera italiana, dalle case vivaistiche alle aziende di produzione e commercializzazione, passando per la logistica.

L’ampliamento della collettiva è dovuto all’ingresso di alcune aziende socie che partecipano per la prima volta alla fiera madrilena all’interno dello stand di Cso Italy (è il caso di Kingfruit e F.lli Clementi) e ad altre che ritornano dopo qualche anno di assenza (Orogel e Origine Group). La maggior parte delle aziende che animeranno la collettiva sono invece presenze consolidate da diverse edizioni: Alegra, Apofruit, Canova, Civ, Dcs Tramaco, Granfrutta Zani, Jingold, Mazzoni Group, Mediterraneo Group, Naturitalia, Opera.

Le aziende saranno distribuite su quattro stand strategicamente collocati nel cuore del padiglione 8 (stand B14, C12, D12, D13), caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi spagnoli e internazionali e da una grande vivacità commerciale, alla quale la Collettiva Italy contribuirà con un’offerta di prodotti e servizi connotati da elevata qualità e varietà.

“Le aspettative dei nostri soci – afferma Bianca Bonifacio, responsabile fiere ed eventi Cso Italy – sono altissime anche e soprattutto per questa edizione di Fruit Attraction, che si preannuncia da record. La manifestazione madrilena è diventata ormai un evento irrinunciabile per chi vuole esportare ed espandere i propri orizzonti a livello internazionale, vista la presenza di buyer provenienti da tutta Europa e la forte rappresentanza sudamericana”.

Cso Italy, negli spazi della sua collettiva, punta ad offrire alle aziende associate tutti gli strumenti per presentare in modo efficace la propria gamma di prodotti e servizi, accogliere al meglio i clienti consolidati e allacciare nuovi rapporti commerciali. “Il tutto in un ambiente professionale, ma anche di relax, dove gustare un espresso o uno spritz tra un meeting e l’altro e dove intrattenere i propri ospiti con un pranzo made in Italy”, precisa Bianca Bonifacio.

Alegra punta sulla frutta di stagione

Tutto è pronto per Madrid: Alegra, Brio e Valfrutta Fresco porteranno il frutto del lavoro e dell’impegno dei propri soci all’interno dell’area collettiva allestita da Cso Italy.

“A Madrid la nostra squadra si presenterà numerosa e pronta a cogliere nuove opportunità di business, consolidare relazioni esistenti e presentare la nostra gamma completa, incluse le più recenti novità – spiega Rita Biserni, marketing estero del Gruppo per  le nostre aziende i mercati esteri rappresentano oltre il 50% del volume di affari e appuntamenti come Fruit Attraction sono imprescindibili”.

I riflettori si accenderanno, in particolare, sulle produzioni tipiche di questo periodo dell’anno: “A Madrid potremo confrontarci sulla prossima campagna del kiwi, a partire dalle stime produttive che vedono l’Italia come secondo Paese produttore al mondo dopo la Nuova Zelanda, e sarà possibile scoprire una nuova varietà a polpa verde, caratterizzata da un grado brix molto elevato e un gusto perfettamente bilanciato, risultato di un lungo percorso di breeding. Spazio anche ai kaki Loti di Romagna a polpa morbida e al Rojo Brillante a polpa soda, con la campagna in avvio nelle prossime settimane, alle pomacee e alle varietà tardive di susine, protagoniste sia in Europa che Oltremare nei mesi autunnali. Senza dimenticare Ondine, la nettarina piatta reduce da una campagna estiva con importanti consensi dai consumatori. Il prossimo anno – conclude Biserni – arriveremo alla piena produzione e, insieme agli altri partner di questo ambizioso progetto club, potremo incrementare la nostra penetrazione sia sul mercato nazionale che all’estero”.

Sorma Group presenta la linea per la frutta a nocciolo

Sorma Group sarà presente (stand 3D22 – padiglione 3) per incontrare clienti e potenziali operatori del settore per illustrare loro le tante innovazioni nella lavorazione post raccolta dell’ortofrutta e packaging. Tra i progetti presentati, la più automatizzata e grande linea, per capacità produttiva giornaliera, mai montata al mondo per la frutta a nocciolo.

“Grazie a un catalogo di oltre 160 modelli di macchinari e 50 modelli di packaging, Sorma è la sola realtà del comparto in grado di progettare un’intera linea di lavorazione dalla a alla z – afferma Mario Mercadini, marketing manager dell’azienda – ne è appunto un esempio il nuovo impianto per la frutta a nocciolo progettato, installato e messo in funzione per un importante cliente spagnolo. Questa linea di lavorazione della frutta estiva è la più grande al mondo per capacità produttiva giornaliera, esempio delle performance e dell’avanguardia tecnologica dei macchinari Sorma”.

L’impianto copre tutte le fasi della lavorazione: dall’entrata della frutta attraverso rovesciatori a ciclo continuo, al lavaggio/trattamenti, per poi passare alla fase di selezione ottica per colore, forma, qualità interna ed esterna, al confezionamento in cestini o cassette con alveoli, all’etichettatura degli imballi, alla palettizzazione e reggiatura degli stessi con una tracciabilità completa del prodotto.

 Tra le tecnologie Sorma installate risaltano la selezionatrice ottica con HyperVision, installato su tutte le 21 linee di calibratura; l’innovativo sistema di trasporto della frutta a carrellino, montato nelle calibratrici, il quale permette di processare tutte le varie tipologie di frutta (mentre generalmente si utilizzano modelli specifici per ogni varietà).

 A connotare questo impianto è quindi la sua grandissima flessibilità. È possibile, infatti, lavorare fino a quattro tipologie di frutta contemporaneamente con la possibilità di scegliere tra due opzioni di lavorazione, a seconda del punto di maturazione della frutta rilevato precisamente dalle ottiche HyperVision. 

“Questo progetto – afferma Daniele Severi, direttore divisione tecnologie di Sorma Iberica – si contraddistingue, rispetto a quanto fino ad oggi progettato e montato per la lavorazione della frutta estiva, sia per capacità produttiva, che può raggiungere fino a un milione di chili di frutta processata in un unico turno giornaliero, sia per il livello di automazione applicata, che ha permesso di ridurre il numero degli addetti nel processo di lavorazione quotidiano nell’ordine del 15-20%, con un’incidenza diretta dei costi della manodopera sul Roi (ritorno di investimento). L’impianto è concepito per rispondere all’esigenza generale del settore ortofrutticolo di soddisfare in maniera molto flessibile e funzionale alle diverse richieste della moderna distribuzione”.

McGarlet racconterà le scelte green

Il tema centrale per McGarlet (stand 10G14B hall 10) durante l’edizione 2023 della fiera sarà la sostenibilità ambientale. In risposta alla crescente consapevolezza globale dell’importanza di preservare il nostro pianeta, l’azienda abbraccia con determinazione ed impegno costante un approccio di rispetto verso l’ambiente, all’interno del proprio settore. È in quest’ottica che partecipa alla manifestazione: con l’intento di presentare i suoi nuovi packaging ecologici, risultato di una ricerca e sviluppo di alto livello, che rappresenta un passo avanti significativo nella riduzione dell’impatto ambientale.

L’obiettivo è chiaro: essere pionieri anche nella sostenibilità attraverso l’innovazione. Durante l’evento il team aziendale sarà a disposizione per discutere come questi nuovi packaging non solo rispondono a esigenze di sostenibilità, ma migliorano anche l’esperienza complessiva dei clienti finali.

“McGarlet è orgogliosa di essere all’avanguardia nell’introduzione di soluzioni sostenibili. Fruit Attraction rappresenta un’opportunità importante per condividere queste innovazioni con i nostri partner di lunga data e, perchè no, magari conoscere nuove realtà che condividono la nostra vision”, ha dichiarato Davide Garletti, Ceo dell’azienda.

Il percorso di innovazione di McGarlet riguarda la riduzione dei quantitativi di carta: sono stati infatti eliminati gli spazi vuoti nelle cassette, risparmiando così circa un centimetro di cartone per cassetta. Questo consente di mantenere i frutti perfettamente conservati all’interno e allo stesso tempo di ridurre i rifiuti successivi.

L’azienda ha poi adottato una prospettiva di sostenibilità per la linea Ready to eat: per questi prodotti ha lavorato per la riduzione della plastica nella fase di confezionamento dello sfuso passando dall’uso di reti di polipropilene a reti di cotone, un materiale naturale al 100%, che può essere smaltito insieme alla carta.

Le novità passano poi dalla scelta di abolire l’utilizzo degli alveoli di plastica a favore di materiali riciclabili interamente nella carta, eliminando quindi un significativo quantitativo di polipropilene (PP5) e consentendo un risparmio di plastica di circa 5-6mila chili all’anno e una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 4.500-5.500 chilogrammi.

Fonte: Cso Italy – Alegra – Sorma – McGarlet

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