02 febbraio 2024

Fruit Logistica si tinge d’azzurro

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Cso Italy è pronto per l’edizione 2024 di Fruit Logistica, che si svolgerà a Berlino dal 7 al 9 febbraio prossimi. Parteciperà con la sua ormai celebre Collettiva “Italy, the Beauty of Quality”, organizzata insieme a Fruitimprese e con un’importante partecipazione della Regione Calabria, grazie ad una collaborazione che prosegue da anni.

Sono 40 le aziende co-espositrici, tutte associate a Cso Italy, che esporranno negli spazi della collettiva nel Pad 2.2: Alegra, Brio, Jingold, Naturitalia, Opera (A10); Agribologna, Agribologna/Conor, Aop Luce, Civ, Granfrutta Zani, Mazzoni, Tagliani Vivai International, Terremerse, Orogel Fresco (A20); Artibel, Autorità Portuale Gioia Tauro, Carpe Naturam, Consorzio del Bergamotto, Consorzio del Cedro di Calabria, Consorzio di tutela Cipolla Rossa di Tropea Igp, Consorzio di tutela del Limone di Rocca Imperiale, Consorzio Produttori Patate Associati, Op Copam Toc, Op Natura, Op Orizzonte (A21); Agricola Ci.Da, AlMa, Ceor, Coop. San Giorgio, Fruitimprese, Fruit Project, Kingfruit, Nava, Salvi Unacoa, Op Secondulfo, Oranfrizer (A30); Origine Group (A31); Apofruit Italia, Canova, Mediterraneo Group (A40); Regione Calabria (B30).

Uno spazio per tutti

Una delle principali novità di quest’anno è uno spazio polivalente che ospiterà un ricco calendario di eventi, istituzionali e non. Un’area a disposizione degli associati per presentare prodotti, lanciare novità, organizzare meeting e svolgere premiazioni.
Si partirà mercoledì 7 febbraio alle 13:30 circa con l’evento inaugurale a cui parteciperanno il ministro Francesco Lollobrigida e l’ambasciatore Armando Varricchio; nel pomeriggio, alle 16:30, si svolgerà la premiazione “Best fruit and veg box” di Bestack. Parallelamente, allo stand B30 della Regione Calabria, si terranno i seminari “L’actinidia in Calabria: caratteristiche e peculiarità che lo rendono unico” e “Gli agrumi speciali di Calabria: Bergamotto di Reggio Calabria; Cedro di Santa Maria del Cedro; Clementina di Calabria; Limone di Rocca Imperiale.

L’8 febbraio, nell’area eventi della Collettiva alle 11:30 si svolgerà la presentazione “Il futuro è Dulcis: la rivoluzione dolce del kiwi verde” da parte dei player Alegra, Apofruit e Orogel Fresco; seguirà, dalle 15, la presentazione dell’anguria “Dolce Passione, italiana, nera e senza semi” da parte di Mazzoni e, alle 16:30, il meeting dell’International kiwifruit organization (Iko). Nello stand della Regione Calabria, in mattinata si terrà il seminario “La parola ai protagonisti: Fichi di Cosenza; Cipolla di Tropea; Finocchio di Isola Capo Rizzuto; Patata della Sila”.

Ad arricchire ulteriormente la collettiva, anche la presenza di Made in Nature, programma co-finanziato da Unione europea, ministero dell’Agricoltura e alcuni soci di Cso Italy e dedicato alla promozione dei prodotti biologici europei in quattro Paesi target, tra cui la Germania.

Italia Ortofrutta scalda i motori

Fruit Logistica rappresenta un importante centro d’incontro per espositori e buyer di tutto il mondo, nonché un palcoscenico importantissimo di incontro e confronto anche con gli associati dell’Unione nazionale.
Con la finalità di rendere più incisiva la partecipazione dell’Unione all’evento fieristico ed accrescere il livello di visibilità di tutte le Op aderenti alla propria compagine associativa, Italia Ortofrutta ha scelto quest’anno, in collaborazione con il Consorzio Edamus, di partecipare alla fiera con proprio stand espositivo ubicato nel Padiglione 4.2 – Stand A30.

L’innovazione è il tema principale dell’appuntamento berlinese di quest’anno, tanto che il motto di questa edizione è proprio “Fruit Logistica – The heartbeat of Fresh Produce Business”. L’innovazione, d’altra parte, rappresenta sempre di più un elemento fondamentale per le imprese del settore, nonché un tema molto caro alla ns. Unione nazionale che incentra, tra le altre, su questa tematica il cuore pulsante dei suoi progetti di ricerca.

“Dedicare la più importante fiera mondiale dell’ortofrutta alle dinamiche innovative del settore è una scelta significativa che l’Unione sposa certamente in pieno. In sinergia con le Istituzioni presenti al Fruit logistica 2024, Italia Ortofrutta ha come focus il confronto costruttivo con le Organizzazioni dei produttori puntando anche a tracciare lo status attuale delle esigenze cruciali del settore e degli strumenti di crescita da adottare, tra i quali l’innovazione assume un ruolo centrale”, dichiara il Presidente di Italia Ortofrutta, Gennaro Velardo.

Italmercati e Fedagromercati ancora insieme a Berlino

Lo stand delle due associazioni a Fruit Logistica (padiglione Italia 2.2 B01) sarà uno dei punti di riferimento della rassegna, luogo di incontro ormai consolidato per affrontare le principali tematiche del comparto, confrontarsi su logistica e sostenibilità, fare il punto sulle opportunità del Pnrr e dell’internalizzazione.

“La partecipazione coordinata dei mercati all’ingrosso e degli imprenditori italiani sarà l’occasione di promuovere il made in Italy dell’ortofrutta, consolidando relazioni storiche ed aprendo anche a nuovi buyers – sottolineano Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati-Confcommercio, e Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati- Il nostro modello di collaborazione ha ridato in questi anni il giusto valore alla filiera agroalimentare italiana, troppe volte sottovalutata nonostante le peculiarità imprenditoriali e gli investimenti delle aziende e dei centri agroalimentari italiani. Ora l’appuntamento di Berlino ci dà la possibilità di ribadire il ruolo strategico dell’ingrosso italiano all’interno della filiera agroalimentare a livello internazionale. Abbiamo tutti i numeri per diventare il Centro Agroalimentare dell’Europa”.

Italmercati con i suoi 22 mercati aderenti e Fedagromercati con le sue 27 associazioni territoriali portano in dote a Fruit Logistica un giro d’affari diretto, indiretto e indotto – grazie alle circa 3mila imprese operanti al loro interno – che supera i 24 miliardi. Un valore aggiunto complessivo che oggi si attesta su circa 13 miliardi per un totale di oltre 280mila  posti di lavoro, con un impatto sul Pil per 12,9 miliardi.

“In questi anni abbiamo difeso la solidità del settore grazie alla collaborazione fra gli enti gestori e gli imprenditori, il cui lavoro resta alla base del sistema distributivo italiano, andando incontro alla produzione e rispondendo alle rinnovate esigenze dei consumatori finali con l’offerta di una vasta gamma di prodotti freschi, tracciati e di qualità – concludono Fabio Massimo Pallottini e Valentino Di Pisa – I mercati all’ingrosso e gli imprenditori hanno svolto e svolgono tuttora un importante ruolo di ammortizzatori dell’inflazione. Rimane paradossale che, a valle di queste dinamiche, i mercati all’ingrosso non rientrino tra i soggetti che possono accedere ai fondi europei della Pac. Fruit Logistica sarà l’occasione per rilanciare questo tema più volte segnalato nelle diverse occasioni di incontro con i parlamentari a Bruxelles”.

Mazzoni a Berlino con l’anguria Dolce Passione

Tutto pronto in casa Mazzoni per la partecipazione a Fruit Logistica. Il Gruppo sarà presente allo stand A20 del padiglione 2.2, all’interno della collettiva Italy, The beauty of quality del Cso.

Matteo Mazzoni, direttore commerciale e terza generazione della proprietà del Gruppo ferrarese, e il team vendite in gran forza sono pronti per ricevere clienti, fornitori e colleghi con cui fare un bilancio delle campagna in chiusura e presentare quelle ai nastri di partenza, per le quali si prospettano novità importanti.

Matteo Mazzoni, direttore commerciale

L’appuntamento berlinese sarà, infatti, il momento ideale per sancire l’ingresso del Gruppo nel consorzio Dolce Passione, che aggiungerà alla storica proposta di cocomeri dell’azienda ferrarese una linea premium: l’anguria Dolce Passione, italiana, nera e senza semi. La presentazione ufficiale del prodotto si svolgerà giovedì 8 febbraio dalle 15 all’interno dello spazio dedicato agli eventi della collettiva Italy.

Sant’Orsola, in primo piano il bis lampone-mirtillo a residuo zero

La cooperativa Sant’Orsola è presente in forze per incrementare ancor più il successo di mercato ottenuto dai suoi lamponi e mirtilli a residuo zero e per lanciare il nuovo graphic design aziendale per etichette e plateau dove a dominare sarà il colore rosso, a partire dalla prossima primavera. Le nuove etichette sul coperchio di ogni confezione infatti sono bordate con un rosso intenso e brillante e propongono i tre valori espressi dalla nuova grafica: l’italianità al cento per cento del prodotto conferito, la sostenibilità della confezione in pet riciclato e riciclabile e la scritta “dal 1979”, a sottolineare l’esperienza maturata in 45 anni di attività. E di colore rosso intenso saranno fasciati pure i plateau contenenti otto confezioni di piccoli frutti da 125 grammi, fino ad oggi in colore avana, quelli tradizionalmente usati dall’azienda nei mercati ortofrutticoli delle grandi città italiane dove è presente da sempre. E’ il rosso stile Sant’Orsola, quello delle fragole e dei lamponi maturi.

Le novità vengono presentate nello stand A40, padiglione 4.2. Con la direzione generale ci saranno i responsabili delle aree operative strategiche ovvero la commerciale, ricerca sviluppo ed assistenza tecnica, logistica e imballi e marketing, per confermare e rafforzare la sua leadership italiana di produzione e di vendita e le sue partnership di mercato. Nello stand propone l’intera gamma della sua produzione, fragole e fragoline, lamponi e mirtilli tradizionali, more, ribes, baby kiwi e ciliegie. In prima fila le sue soluzioni agronomiche di avanguardia, il lampone ed il mirtillo residuo zero di produzione esclusivamente italiana, disponibili sul mercato da fine marzo a metà ottobre in una speciale confezione bis lampone-mirtillo da 200 grammi in pet riciclato e riciclabile.

Sant’Orsola, che già presidia l’intero mercato nazionale dell’ortofrutta fresca, approda a Berlino forte di  nuovi accordi con catene di vendita importanti e di grande notorietà e con nuovi fornitori italiani e stranieri. Inoltre, le strategie messe in campo consentiranno nel corso del 2024 di aumentare i volumi della produzione propria, spinta dal rinnovo su larga scala degli impianti e dall’aumento del numero dei soci produttori nelle regioni italiane dove l’azienda è presente.

Fonte: Cso Italy – Italia Ortofrutta – Italmercati – Fedagromercati – Mazzoni – Sant’Orsola

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