12 maggio 2021

Frutta e verdura: in Belgio si ordina online e si ritira alla stazione

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I cittadini belgi da oggi possono ordinare online frutta e verdura fresca di produzione locale e ritirarla in alcune stazioni ferroviarie Sncb (Società nazionale delle ferrovie del Belgio) di Fiandre e Vallonia una volta alla settimana. Nella pratica, la consegna sarà operativa dal prossimo 21 maggio, nella stazione di Gent-Sint-Pieters (nelle Fiandre) e nelle stazioni ferroviarie di Liège-Guillemins, Ottignies e Braine-le-Comte, in Vallonia.

Con questo progetto pilota – una sorta di takeaway per i prodotti freschi a filiera corta – la compagnia ferroviaria nazionale vuole incoraggiare le iniziative locali che tengono conto delle nuove abitudini di consumo e delle sfide ambientali e promuovere i prodotti a km 0. Il progetto durerà un anno ma potrebbe poi essere esteso ad altre stazioni.

Il progetto pilota

In particolare, ognuna delle quattro stazioni avrà un punto di raccolta dove si potranno ritirare i prodotti alimentari locali ordinati online. Gli interessati potranno ordinare i prodotti in anticipo su un sito web specifico e ritirare il loro ordine una volta alla settimana alla stazione.

Le organizzazioni di produttori locali sono state selezionate sulla base di una vasta offerta e di elevata qualità, composta perlopiù da frutta e verdura e completata con altri prodotti alimentari (come pane, miele, ecc.). Almeno il 70% dei prodotti  locali deve essere coltivato in un raggio massimo di 30 km e deve essere possibile organizzare la raccolta dei prodotti un giorno alla settimana, per due o tre ore, alla fine della giornata, quando le persone tornano a casa in treno.

“Stazioni vivaci: è quello che voglio come ministro e anche come pendolare. Con prodotti freschi, locali e di alta qualità che potete ritirare alla vostra stazione, i viaggiatori della Sncb possono ora unire l’utile al dilettevole. Sono soddisfatto di questa azione con i prodotti di filiera corta, che inizia in alcune stazioni prova. E spero che possa essere presto esteso ad altre stazioni. E' un bene per i viaggiatori, per i produttori locali e per l’ambiente”, ha affermato Georges Gilkinet, vice Primo Ministro e ministro dei trasporti.

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