Retail

27 febbraio 2025

Lidl, Silvestri: "Puntiamo sull'asset freschezza"

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Sono sette le aperture di punti di vendita Lidl di oggi 27 febbraio 2025 in Italia. Lo ha fatto notare Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, in occasione dell'inaugurazione del negozio di via Cermenate a Milano. E solo due settimane fa, rigorosamente di giovedì, nel capoluogo lombardo è stato inaugurato lo store di via Padova. 

Silvestri ha rilevato: "Stiamo investendo in termini di rete, ma anche di logistica e di innovazione tecnologica. Puntiamo sull'asset delle freschezza, dunque su ortofrutta, panetteria e macelleria. Sono i reparti che, più di ogni altro, garantiscono la frequenza di spesa"

Obiettivo mille

Il piano di sviluppo di Lidl Italia dunque prosegue verso il raggiungimento di mille punti di vendita entro il 2030. Nel mese di gennaio sono state nove le aperture - per un totale di 70 milioni investiti - nel mese di febbraio 14, per un investimento complessivo di 115 milioni.

"L’ultimo decennio è stato sostenuto da ingenti investimenti sia per l’apertura di nuovi punti di vendita e centri logistici, sia per l’ammodernamento e il rinnovo degli esistenti, raggiungendo nel secondo semestre del 2024 un investimento di 400 milioni destinati all’apertura di 40 negozi - ha precisato Silvestri - L'obiettivo è crescere nelle grandi città e nelle aree Nielsen 3 e 4, quindi nelle regioni del sud". 

"L'Italia - ha aggiunto - è un mercato strategico, quest'anno abbiamo firmato 100 contratti per sviluppi che, con i tempi richiesti dalla burocrazia, saranno operativi nei prossimi anni. La strategia è cogliere le opportunità che si presentano, senza attendere e rincorrere per forza le best position".

L'ortofrutta al centro

"Stiamo dando sempre maggiore spazio al reparto ortofrutta, così come alla panetteria e alla macelleria - ha sottolineato Silvestri - Anche sul volantino queste tre famiglie hanno una presenza rilevante, l'assortimento è tarato sulle preferenze tipiche del consumatore italiano. Per tale motivo stiamo ragionando anche con Coldiretti per ampliare l'assortimento con eccellenze regionali".


Anche l'assetto del reporto ortofrutta è stato pensato a immagine e somiglianza del consumatore italiano: "A livello europeo gli espositori erano inclinati di 5-7 gradi, noi abbiamo proposto e ottenuto l'inclinazione a 20 gradi, più familiare per i clienti italiani. Inizialmente abbiamo faticato a farlo accettare a livello centrale, ma oggi è diventato uno standard in tutti i negozi Lidl di qualsiasi Paese". Lo stesso vale per i frigo verticali dedicati alle insalate: "Il consumatore può scegliere con maggiore facilità", ha argomentato il presidente. 

Un anno complicato

Quanto all'anno appena trascorso (domani si conclude l'anno fiscale di Lidl, ndr), Silvestri ha spiegato: "Il primo semestre è stato caratterizzato da un'importante deflazione, che abbiamo compensato con volumi e prezzi. la seconda parte dell'anno è andata meglio, con un buon dicembre che ha visto il consumatore ricettivo anche sull'assortimento tipico delle festività. In sintesi, un anno complicato ma adeguato alla previsioni". 

Per l'anno in corso, invece, "ci aspettiamo di crescere con lo stesso ritmo del Pil del Paese. Si inizia a riparlare di costi energetici, di pressioni economiche sulle famiglie. E il nostro è un consumatore particolarmente attento alla spesa". 

"Siamo fedeli al nostro format - ha concluso - Siamo un discount e desideriamo continuare a esserlo".  

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