30 novembre 2020

Trasporto freschi, un esempio di logistica sostenibile

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Da un lato la necessità di rendere il processo logistico più efficiente dal punto di vista economico, dall'altro l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale dei viaggi. Così Gi.Ma.Trans, azienda di autotrasporti specializzata nella logistica a temperatura controllata con sede a Pozzo d’Adda (Milano), tramite una serie di investimenti, per alcuni aspetti pionieristici, ha messo a punto una flotta green. Le cui performance sono concrete e misurabili.

“Il mondo dell’autotrasporto spesso è percepito solo come causa della congestione delle arterie stradali – esordisce Stefano Quarti, Ceo dell'azienda – Vogliamo far sapere anche a chi non è del settore che noi trasportatori, nonostante tutte le difficoltà connesse, stiamo facendo il possibile per contribuire al meglio a vincere una sfida collettiva”.

Il gruppo frigo si alimenta con il fotovoltaico

Da qualche anno l’azienda sta sperimentando, nella propria flotta, l’alimentazione del gruppo frigorifero tramite pannello fotovoltaico: in questo modo, riducendo l'uso del motore diesel, consuma meno carburante e dunque riduce le emissioni in atmosfera.

Risultati che Gi.Ma.Trans ha misurato confrontando i consumi di due semirimorchi adibiti al trasporto refrigerato per la stessa piattaforma della Gdo: l'uno con gruppo frigo alimentato tramite motore, l'altro tramite impianto fotovoltaico. E' emerso che nel veicolo che impiega la tecnologia green, in 26 settimane di osservazione, il periodo di attività del motore diesel è inferiore di 96 ore rispetto al veicolo con tecnologia tradizionale. Secondo i calcoli fatti dall'azienda, se il consumo medio orario è di 2,57 litri, si ottiene un risparmio netto di 246 litri di gasolio nel solo periodo di riferimento.

Il progetto green truck

Sempre nell'ottica di incrementare la sostenibilità delle proprie missioni, Gi.Ma.Trans ha dato vita a un altro progetto, battezzato green truck. Per farlo, si è avvalsa della collaborazione di Italscania – da cui ha acquistato veicolo alimentati a Lng (Liquefied natural gas) e di Thermo King, produttore di gruppi frigo – da cui si è fornito della tecnologia hybrid. Con quest'ultima, a seconda delle esigenze, la connettività standard e la funzione di geolocalizzazione fanno passare in automatico l’alimentazione dell’unità frigo da diesel a ibrida, consentendo così la circolazione anche nelle aree delle città riservate a veicoli a zero emissioni. I mezzi green truck possono inoltre essere impiegati per lo scarico in orari notturni.

“Il metano in forma liquefatta rappresenta una soluzione estremamente interessante in Italia per il trasporto a medio-lungo raggio, sia alla luce del minor impatto ambientale che del costante sviluppo della rete di stazioni di rifornimento – ha commentato Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania – Il nuovo green truck rappresenta un’innovativa soluzione che consentirà alle aziende di trasporto di rispondere al meglio alle esigenze della grande distribuzione in termini di riduzione delle emissioni”.

“La scelta di Gi.Ma.Trans di voler applicare la tecnologia Thermo King hybrid ai trattori Italscania alimentati a Lng è stata sfidante – ha puntualizzato Marco Tosi, sales manager Southern Europe di Thermo King – La difficoltà maggiore si è rivelata nella collocazione dell’inverter a causa della posizione dei serbatoi Lng, ma la casa produttrice del mezzo a metano è stata in grado di risolvere il problema grazie alla propria esperienza ingegneristica”.

Green Truck vs Euro6: un confronto concreto

Anche in questo caso, i risultati sono misurabili: analizzando e comparando i dati inerenti i consumi e le prestazioni di due veicoli – un green truck Lng e un mezzo con motore diesel Euro 6 – impiegati sulla medesima tratta e per la stessa tipologia di servizio, è emerso un risparmio complessivo in termini economici pari al 7% a favore del green truck, nonostante la minor resa del motore a Lng. Il miglior rendimento del frigorifero grazie alla tecnologia ibrida ha quindi ripagato le attese. Per completezza, va detto che il green truck richiede un investimento iniziale superiore  – circa il 30% in più – rispetto a un veicolo Euro 6 della stessa categoria.

L'ultima riflessione riguarda i risultati in tema di sostenibilità ambientale. Grazie ai mezzi green della propria flotta, Gi.Ma.Trans dichiara di aver risparmiato, nel complesso, emissioni pari a 141 tonnellate di anidride carbonica in un anno.

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