26 maggio 2023

Un nuovo magazzino a temperatura controllata in Sardegna

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Un nuovo magazzino a temperatura controllata favorirà le attività di import ed export della Sardegna, offrendo una nuova opportunità anche alla filiera ortofrutticola della regione.

La centralità della Sardegna

“Dopo avere raddoppiato le navi – spiegano Antonio e Costanza Musso, amministratori delegati del Gruppo Grendi, proprietario del nuovo polo – questo potenziamento della capacità di deposito e distribuzione a Cagliari si pone a servizio dell’economia e della competitività di una regione in cui operiamo da decenni e di cui ci sentiamo parte integrante. Intendiamo continuare a investire sia nella logistica di terra, puntando anche sui collegamenti intermodali con servizi ferroviari, sia in quella via mare. Il nuovo deposito è evidenza del nostro progetto di potenziamento della capacità logistica di Cagliari così come l’attività di Mito (Mediterranean intermodal terminal operator) che contribuisce al rilancio del ruolo strategico del porto canale di Cagliari, polo logistico naturale per l’import e l’export dell’isola”.

Il magazzino in sintesi

Situata nel retroporto di Cagliari, la nuova infrastruttura si trova di fronte al magazzino di deposito e distribuzione merci realizzato nel 2013 di Grendi. Il gruppo di logistica integrata raddoppia così la capacità di stoccaggio merci del capoluogo sardo.

Entrando nel merito, il nuovo magazzino si trova all'interno di un lotto di 34.200 metri quadrati circondato da un’area verde di 2.500: sono  10mila i metri quadrati coperti, per un investimento pari a dieci milioni.
Per produrre un impatto positivo sull’ambiente, sull’economia e sulla società sono stati introdotti accorgimenti specifici, in primis l’installazione di pannelli differenzianti per taglio termico, come rifinitura esterna, che permettono di gestire la metà del volume del capannone a temperatura controllata e in base alle reali necessità della merce depositata, ottimizzando i consumi e salvaguardando la conservazione dei prodotti.
La copertura è poi completa di un sistema per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane ed è predisposta per un impianto fotovoltaico. L’implementazione di questi accorgimenti, insieme all’impianto Led e alla domotica, permetterà di contenere i consumi elettrici e idrici.

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