21 maggio 2022

Freshfel: l’Italia vince con l’approccio europeo

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Freshfel Europe, l'organizzazione che riunisce le aziende e le associazioni della filiera ortofrutticola europea, dal 18 maggio ha un nuovo presidente. Come ha rilanciato in questi giorni la stampa di settore, un presidente italiano: Salvo Laudani, marketing manager di Oranfrizer e rappresentante Fruitimprese. Prima di lui, Pino Calcagni, presidente onorario di Fruitimprese, è stato alla guida di Freshfel dal 2006 al 2008.
Tra i soci italiani di Freshfel Europe ci sono imprese singole e organizzazioni quali: Assomela, Cso Italy, Fruitimprese, Gruppo Orsero e Ortofrutta Italia.

“La geografia in realtà c'entra poco, perché in Freshfel vince un modo di pensare e di agire veramente europeo – ci tiene a dire a myfruit.it Laudani – Penso, piuttosto, che la mia elezione sia il risultato di un percorso di quattro anni come vicepresidente, fianco a fianco con Stephan Weist (Rewe Group). Sotto la sua guida, infatti, Freshfel Europe ha aiutato il settore a superare un periodo di restrizioni di mercato senza precedenti”.

“La forza di Freshfel sta proprio nell'approccio europeo – continua Laudani – Soprattutto oggi che, per effetto di quanto sta accadendo in Ucraina, le persone hanno riscoperto i vantaggi, le sicurezze di una dimensione europea. Dimensione che costituisce già di per sé una soluzione alle difficoltà che si sono venute a creare un po' ovunque, non solo in Italia. Il nostro settore ha superato le recenti tempeste,  dal Covid-19 all'aumento dei costi, dalle interruzioni logistiche all'embargo in Bielorussia, ma stiamo ancora attraversando una fase di incertezza di mercato. Dobbiamo continuare a soddisfare l'evoluzione della domanda dei consumatori e mantenere stabili le operazioni commerciali per consolidare la nostra posizione con prodotti sani, sicuri e a basso impatto ambientale”.

Salvo Laudani sarà affiancato da Frederic Rosseneu (Greenyard) e Anders Lind (Coop Trading), eletti rispettivamente primo e secondo vicepresidente. “Cercherò di spingere verso un modo di agire e di realizzare davvero europeo per soluzioni europee – conclude – Metto a disposizione le esperienze maturate in tanti anni e quella ragionevole passione che ti prende se sei innamorato del lavoro che fai e del settore in cui agisci. Potrò contare non solo su un team di colleghi eccezionali, ma anche su uno staff interno di eccezionale competenza, capitanato dal delegato generale Philippe Binard“.

Simona Rubbi, professionalità internazionale al servizio dell'ortofrutta italiana

L’assemblea generale di Freshfel, mercoledì a Bruxelles, ha visto anche la conferma nel board dell’Associazione di Paolo Prudenziati (Gruppo Orsero) e di Simona Rubbi, responsabile delle relazioni internazionali di Cso Italy. Rubbi era stata nominata nel corso dell’assemblea del settembre 2020 con l’incarico di occuparsi, in particolare, della promozione delle produzioni agricole, un incarico in continuità con la vicepresidenza, assunta da Simona Rubbi nel 2018 e della presidenza assunta nel 2020 del Gruppo di Dialogo Civile Promozione e Qualità della Commissione europea. “Sono soddisfatta della riconferma. Come italiana, trovo strategico fare sentire la voce dei produttori in un momento cruciale come questo che ci vede impegnati per la revisione della Politica comunitaria nell'ambito della promozione e anche della qualità (Riforma Dop e Igp, ndr)”.

“Dobbiamo mettere a valore quello che la filiera ha fatto per la sostenibilità, ricordandoci oltre la componente ambientale anche le altre due, in primis quella economica – conclude Simona Rubbi – Il tema dell'assemblea Freshfel di quest'anno era: Il nostro momento è adesso. E' ora di prendere il comando. Diciamo che mai titolo fu più indicato. Abbiamo tutte le carte in regola perché sia così”.

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