22 marzo 2022

“La tecnologia al servizio del valore”

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Il primo valore dell'ortofrutta che dovrebbe essere maggiormente comunicato, secondo Alessandro Pasi, sales manager di Aweta Sistemi, è quello economico.
“Con un valore di oltre 15 miliardi e un tessuto di circa 300mila aziende – esordisce – si tratta di un settore strategico per l’economia italiana. Anche in un momento turbolento come quello attuale, dovuto a una situazione contingente estremamente mutevole e a una situazione economica governata dall'incertezza, l’ortofrutta italiana è comunque riuscita ad aumentare la quota destinata all’export. Se guardiamo infatti i dati del 2021 rispetto a quelli del 2019, ultimo anno pre-pandemia, emerge come il valore delle esportazioni sia accresciuto di quasi il 15 per cento. E questo, a mio avviso, grazie alla capacità del settore di esprimere qualità, sicurezza e trasparenza“.

Alessandro Pasi, sales manager di Aweta Sistemi

Categorizzare la qualità

“Il consumatore – prosegue – è l’indiretto protagonista del reparto ortofrutticolo, desidera conoscere che cosa sta comprando. Per venire incontro a questa legittima esigenza, la distribuzione moderna deve offrire un’offerta suddivisa in categorie di qualità chiare e precise. Che si tratti delle dimensioni del frutto, del suo grado di maturazione, dell'aspetto esterno o del colore, il cliente deve avere ben chiaro che cosa sta acquistando, e deve avere la possibilità di scegliere il prodotto che più corrisponde alle sue esigenze”.

A trarre beneficio da questa suddivisione, per Pasi, non sarebbe solo il consumatore, ma l’intera filiera: “Per fidelizzare i clienti – sottolinea – non c’è nulla di meglio della trasparenza“.

Secondo il ragionamento del manager di Aweta, è la Gdo a essere al centro di questa dinamica: “Per farlo al meglio deve essere in grado di comunicare che cosa si sta offendo in modo chiaro – spiega – dimostrando di saper presentare al consumatore standard qualitativi inequivocabili e duraturi. In quest'ottica, è necessario servirsi di una tecnologia precisa e affidabile”.

La tecnologia Aweta al servizio del valore

“Grazie alla continua ricerca finalizzata al costante miglioramento di ogni aspetto della lavorazione della frutta – riferisce Pasi – le nostre soluzioni tecnologiche permettono di suddividere il prodotto per classi dalle caratteristiche ben definite. Grazie ai nostri sistemi di visione di ultima generazione siamo inoltre in grado di elevare la qualità complessiva delle partite che lavoriamo, permettendo si scartare i frutti che potrebbero contaminare l'omogeneità che si vuole mantenere all’interno delle confezioni. La sicurezza data dai nostri sistemi ha permesso a molte aziende di poter iniziare a esportare i prodotti in mercati estremamente esigenti. I frutti che passano attraverso i nostri sistemi, presenti in tutti i continenti, sono considerati prodotti dall’elevato grado di affidabilità organolettica”.

Consumatori più consapevoli

“I produttori hanno notato come i consumatori, in questi due anni di pandemia, abbiano sviluppato un occhio sempre più attento alle peculiarità del processo produttivo, sono interessati al metodo di coltivazione, all'origine e alla storia dei prodotti – argomenta Pasi – La nostra tecnologia ben si sposa con la crescente necessità di informazioni, perché permette di tracciare in modo preciso i prodotti dall’arrivo nella sala di lavorazione, fino alla vendita nei supermercati”.

Attenzione ai costi

“Ora che il Covid sta finalmente passando in secondo piano – conclude – sono emerse nuove problematiche, l’aumento dei costi energetici, la mancanza delle materie prime, la probabile perdita di alcuni mercati dovuta alla situazione bellica in corso. E' quindi necessario, ora più che mai, da un lato abbattere i costi, dall'altro garantire standard qualitativi estremamente elevati. Le nostre soluzioni tecnologiche, studiate negli anni insieme ai clienti, sono pensate proprio per rispondere a queste esigenze e per offrire il più completo grado di automazione”.

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