“Abbiamo strappato al commissario europeo all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, nuove misure eccezionali da destinare ai settori dell'ortofrutta e del vino messi in ginocchio dalle conseguenze nefaste della crisi del coronavirus e del maltempo di giugno. Il commissario non ha accolto tutte le nostre richieste, tuttavia riconosciamo la rilevanza delle aperture fatte e riteniamo che sia giunto il momento di avanzare per mettere fine all'incertezza e all'impasse in cui si trovano i nostri agricoltori”. Così Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione agricoltura del Parlamento europeo, alla luce della lettera inviata ieri dal commissario Wojciechowski al presidente della ComAgri, Norbert Lins, dopo il rifiuto degli eurodeputati di avallare le prime misure d'urgenza presentate dall'Esecutivo europeo per venire in aiuto ai due comparti.
“Nella missiva – spiega l'eurodeputato PD – Wojciechowski prevede di proporre al collegio della Commissione europea un nuovo pacchetto di interventi complementari e autonomi. In particolare, il commissario Ue concede al settore dell'ortofrutta una flessibilità addizionale sui tassi di co-finanziamento dei programmi operativi. Per il settore del vino, invece, prevede un incremento dell'aiuto Ue per ristrutturazione, investimenti, vendemmia verde e promozione nei Paesi terzi. Ma anche flessibilità nei pagamenti ai produttori che hanno effettuato distillazione e stoccaggio di crisi, oltre a deroghe al diritto della concorrenza con misure finanziabili anche tramite aiuti di Stato”.
Per De Castro, “l'atteggiamento di fermezza e dialogo da parte del Parlamento europeo ha permesso di dare risposte concrete alle pressanti richieste dei settore ortofrutticolo e vitivinicolo italiano che, in quanto ComAgri, abbiamo fatto proprie. Ora – prosegue De Castro – attendiamo di vedere ufficializzate dalla Commissione europea le proposte di Wojciechowski. Data la gravità della situazione, concordiamo con il commissario che bisogna agire subito per fare giungere il sostegno ai nostri produttori il più rapidamente possibile”.
“I settori dell'ortofrutta e del vino – conclude De Castro – resteranno osservati speciali. Lo stesso commissario europeo è pronto a fare il punto sulla loro situazione di mercato il prossimo autunno, dopo che le misure saranno state introdotte e applicate. Ci impegniamo fin da ora a invitarlo a una riunione con i rappresentanti del settore entro la fine di settembre, e decidere insieme quali passi siano ancora necessari”.