Inizia in questi giorni, con le varietà Elsanta e Murano, la stagione delle fragole della Val Martello. “Maturano lentamente e sotto il caldo sole di montagna, il loro gusto è eccezionale – commenta Christian Pohl, responsabile vendite fragole e piccoli frutti di Vip, l’associazione produttori ortofrutticoli della Val Venosta – Nella prima metà di giugno i numeri erano ridotti, poi via via i quantitativi sono aumentati e, grazie alla programmazione delle semine, arriveremo fino a fine agosto con un prodotto ottenuto principalmente con una coltivazione all’aperto, come si faceva una volta”.
Le fragole della Val Martello sono fragole per intenditori, curate nel dettaglio.
“Quello su cui puntiamo come elemento di differenziazione di un prodotto di nicchia come il nostro, sono la qualità e il servizio – prosegue Pohl – Una elevata qualità, attribuibile a due fattori: alle altitudini delle zone di produzione, situate da 900 metri a 1.800 metri sul livello del mare, che garantiscono una maturazione lenta, e a una tecnica di coltivazione a terra per far assorbire tutte le proprietà distintive dei terreni di montagna. Elementi indispensabili per donare ai frutti il loro caratteristico aroma. Per questo i nostri clienti ci scelgono, ma non solo. Arriviamo sul mercato con un ottimo prodotto e un servizio First class quando ormai pochi possono produrre a queste altitudini. In Val Martello le fragole si raccolgono sette giorni su sette, a garanzia di una consegna di prodotto fresco entro poche ore dal conferimento in Cooperativa”.
Le fragole della Val Venosta sono commercializzate nei circuiti della Gd e Do italiana e nei maggiori mercati ortofrutticoli del nord e centro Italia con una confezione a padella contenente otto vaschette da 250 grammi, rispettivamente con microfilm chiuso oppure senza, a seconda del canale. Due le categorie disponibili, entrambe premium a testimonianza dell’alto livello qualitativo: Extra, con il calibro di almeno 30 millimetri e la prima categoria di almeno 25 millimetri.
Val Venosta è sinonimo di colture d’eccellenza d’alta montagna, non solo mele ma anche prodotti stagionali dalle qualità organolettiche superiori e dal sapore unico come le fragole.