Cambio di marcia per l'autotrasporto europeo. Dopo tre anni di tariffe in crescita, un fenomeno scatenato dall'emergenza sanitaria prima e proseguito poi per via del caro carburanti, i dati più aggiornati evidenziano una netta diminuzione dei costi di viaggio della merce.
Qualche numero
A dirlo è la Borsa carichi Transporeon che rileva la riduzione soprattutto per le tariffe spot. Ma si tratta comunque di un buon segno: numeri alla mano, è lecito ipotizzare che anche le tariffe contrattuali seguiranno il trend.
Entrando nel merito dei dati, a marzo 2023 si è registrato un decremento medio della tariffa europea spot del 18,2% rispetto a marzo 2022. Considerando tutto il primo trimestre 2023 la flessione rispetto allo stesso periodo del 2022 e è dell’11,8 per cento. Percentuale che sale al 13,4 se il dato viene confrontato con quello del quarto trimestre del 2022.
Scenderanno anche le tariffe contrattuali
Quanto alle tariffe contrattuali, al momento il mercato non sembra essere al ribasso. Al contrario si registra un aumento del 7,5% tra febbraio 2022 e febbraio 2023. Ma se si confrontano le tariffe di febbraio 2023 con quelle di marzo 2023, allora un segnale di flessione c'è, seppur minimo (0,4%).
Flessione che viene confermata dal confronto trimestrale delle tariffe contrattuali. Nel primo trimestre del 2023 la media europea è maggiore del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma è inferiore dello 0,5% rispetto al quarto trimestre del 2022.
Aumenta l'offerta
Ma perché diminuiscono le tariffe? Secondo Transporeon la risposta sta nel notevole aumento della capacità complessiva di autotrasporto, la quale è cresciuta del 22,7% tra marzo 2022 e marzo 2023.