God Save the Queen, Caňihua save the world
Dio salvi la regina cantavano i Sex Pistols negli anni ’70, eppure ad oggi, nonostante l'età, la regina sembra godere di un'ottima forma, mentre il mondo ha decisamente qualche problema. Chi lo salverà? Qualcuno dice che sarà la caňihua, vale a dire dei semi delle Ande: a loro il compito di portare benessere e longevità. Vero o no, di certo questi piccoli granelli racchiudono un'infinita gamma di proprietà, contengono proteine e sono senza glutine. Facili da coltivare, si adattano anche a climi ostili, vivono anche a basse temperature e non necessitano di alcun pesticida né diserbante.
Dopo la quinoa è il momento della caňihua?
Seme andino ancora quasi del tutto sconosciuto, la caňihua è un granello molto piccolo con una colorazione che varia dal bianco al rosso. Tutt’oggi è un prodotto di nicchia, coltivato solo in piccole aree della Bolivia. Originario delle Ande, resiste al freddo e al gelo. Perfetto per i celiaci perchè non contiene glutine, è facile da digerire e secondo gli “avanguardisti del cibo” è destinato ad avere un un ampio successo nei mercati alimentari. Se si considera che, secondo il Rapporto Coop 2016, il fatturato della quinoa nella grande distribuzione ha raddoppiato il suo valore raggiungendo i 6,1 milioni di euro in soli due anni, è da prendere in considerazione la possibilità che in un futuro non troppo lontano ciò avvenga per la sua connazionale caňihua.
Dove trovarla in Italia
In Italia si trova in vendita nei negozi specializzati e nella grande distribuzione con il marchio Zig. dell'azienda Zenone Iozzino, nata nel 1931 e oggi un importante punto di riferimento nel mondo dei semi e della frutta secca. La terza generazione, pur mantenendo la propria identità, ha deciso di puntare su articoli marginali ma in rapida espansione in tutto il mondo. E nella linea “Semi e frutta del benessere”, non poteva mancare la Caňihua. Da un anno e mezzo è stata inserirta nell’assortimento per clienti della distribuzione moderna come Crai Campania, Eté e Decò . “Proviamo a dare spazio a prodotti ancora poco conosciuti – ci spiega Domenico Iozzino, titolare dell’azienda insieme al fratello -. Le vendite al momento sono poco importanti, ma è un cereale pieno di proprietà ed è difficile non pensare al rapido successo che la quinoa ha avuto nel nostro Paese”.
Credit foto: Aligood | cañihua.org